Onofri analizza: "Krstovic ennesima intuizione di Corvino. Inter? Più tensione dell'Atalanta"

Nel fondo critico riservato su Il Secolo XIX, Claudio Onofri, ex difensore - tra le altre - di Torino, Cagliari e Genoa ha analizzato a tutto tondo l'evoluzione della stagione corrente di Serie A. A partire dalla corsa a tre di Atalanta, Inter e Napoli in vetta: "Per l'entourage condotto dal fenomenale Gasper-son qualsiasi risultato definisca la gara non abbasserebbe la stima dei tifosi bergamaschi; più tensione in caso di sconfitta per i "ragazzi" guidati dall'ottimo Simone Inzaghi in quanto per l'Inter vincere lo scudetto è quasi routine, 20 titoli, dietro solo l'inarrivabile Juventus".

La 29esima giornata di Serie A però partirà dal Ferraris, con Genoa e Lecce in posizioni ben distinte di classifica e i pugliesi alla ricerca di punti preziosi per distanziarsi dalla zona calda della retrocessione: "Lo scontro col solido Genoa di Vieira può concludersi con un temporale per Giampaolo, vista classifica e ultimi risultati: tre sconfitte di seguito con Milan, Fiorentina e Udinese dopo due striminziti pareggi, zero a zero, con Monza e Bologna".

Onofri si è voluto focalizzare su un pezzo pregiato del Lecce, Nikola Krstovic: "Ennesima intuizione del grande Pantaleo Corvino, anch'egli 24 anni, 9 reti al momento, 7 siglate l'anno scorso. Ha firmato pressoché metà dei gol fatti dall'intera squadra (20), ultimissima in classifica per prolificità, oltre a 3 assist. Dei quali 2 a Pierotti, esterno destro d'attacco nel 4-4-2 o 4-3-3 prevalentemente schierati da quando Giampaolo è al timone di una barca che ora imbarca dell'acqua".