Barcellona, Laporta sul caso Olmo: "Siamo soddisfatti, ma era una situazione evitabile"

Joan Laporta, presidente del Barcellona, ha rotto il silenzio dopo la decisione cautelare del CSD sul "caso Olmo" durante la cena organizzata dall'Ambasciata di Spagna in Arabia Saudita e dalla RFEF per i club finalisti. Laporta, che martedì fornirà la sua versione dei fatti sul "caso Olmo" a Sant Joan Despí, ha offerto un breve commento da Jeddah: "Questa Supercoppa è stata avvolta da una polemica riguardante l’iscrizione di due giocatori del Barça. Credo che si sarebbe potuta evitare applicando correttamente la normativa, secondo la nostra opinione. Il caso è stato comunque risolto e potranno giocare. Dal punto di vista del Barça siamo soddisfatti".

Laporta ha anche accennato alla sua reazione in tribuna, inclusa l’esultanza polemica: “Il calcio è emozione. Si può ridere, si può piangere, si può essere felici, arrabbiati, si può vivere una situazione estrema, ma ciò che conta sono le emozioni che viviamo nella vita e nel calcio. Il calcio è puro sentimento ed è per questo che vince sempre.”

Riguardo al Clásico contro il Real Madrid, Laporta ha detto: "Per il Barcellona è un orgoglio essere in finale di Supercoppa. Siamo quelli che ne hanno vinte di più, con 14 titoli. Real Madrid e Barcellona rendono queste finali appassionanti, amate in tutto il mondo. È un onore e un orgoglio affrontare il Real Madrid in una partita di calcio. Siamo i club con più tifosi a livello mondiale. Loro dicono di avere più fan, noi diciamo lo stesso. Sarà sicuramente il più grande spettacolo del mondo".