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Milan-Genoa 0-0, le pagelle: la corsia destra rossonera è un disastro. Bene Leali
Risultato finale: Milan-Genoa 0-0
MILAN
Maignan 6 - Una partita da spettatore non pagante, l'unica volta in cui si vede è quando deve impegnarsi per rimediare a un retropassaggio "suicida" di Thiaw, che rischia l'autogol.
Emerson Royal 5,5 - Inizio timido, si limita spesso - come gli accade sempre - al compitino ma ad inizio ripresa sfiora la rete con un colpo di testa angolato. Solita prestazione poco esaltante
Gabbia 6,5 - Mette più volte una pezza, mostrando concentrazione e lucidità anche nei momenti più difficili.
Thiaw 6 - Duello interessante con Pinamonti, che gli rende la vita difficile sul piano fisico. Qualche sbavatura di troppo, rischia anche di combinare la frittata nel finale.
Jimenez 6,5 - Inizio timido, poi comincia a sciogliersi. Decisamente meglio quando deve attaccare: taglia spesso verso il centro del campo, scambia bene con Leao e arriva sul fondo con facilità.
Fofana 6,5 - Meno dominante del solito, ma deve lottare contro un centrocampo folto e organizzato. Spesso in inferiorità numerica, ma sempre in grande spolvero e abile nelle due fasi.
Reijnders 7 - Quando si accende lui, il Milan cambia passo. Recupera palloni, verticalizza, parte in solitario fino alla trequarti ma i compagni non lo seguono. L'unico veramente positivo in una serata dal sapore amaro.
Chukwueze 5 - In una partita così chiusa, gli spunti personali del nigeriano dovrebbero essere determinanti. Si intestardisce spesso e non riesce a dribblare gli avversari come vorrebbe. Dal 76' Okafor 4,5 - Forse sarebbe stato meglio restare in panchina. Sbaglia tutto quello che c'è da sbagliare, il più beccato dai tifosi.
Liberali 6 - L'emozione della prima da titolare è evidente. Il Genoa lo pressa e fa fatica a prendere le misure, ma col passare dei minuti entra nel vivo del gioco, pur senza effettuare giocate trascendentali. Dal 62' Camarda 6 - Il pubblico spera che dia la scossa in quella che sembra essere l'ennesima serata no, troppa responsabilità sulle spalle di un ragazzo che non riesce a rendersi mai pericoloso. Le colpe, ovviamente, non sono sue.
Leao 5 - In una serata difficile, si vede troppo poco. Il capitano non trascina quasi mai il suo Milan: poche "sgasate", nessuna conclusione.
Abraham 5,5- Una buona occasione, con un diagonale da buona posizione che finisce a lato, ma i compagni fanno fatica a trovarlo e a offrirgli palloni giocabili. Dal 46' Morata 5 - Comincia come riferimento offensivo, poi si sposta a supporto di Camarda. Le occasioni più ghiotte capitano sui suoi piedi: il sinistro a giro è da dimenticare, la traversa da due passi è clamorosa. Errori gravi.
Paulo Fonseca 5,5 - Dopo i recenti sfoghi la pressione è tutta su di lui. Le sue scelte sono sicuramente "forti": dopo aver lasciato in panchina Leao, è la volta di un altro senatore come Theo Hernandez. Schiera i giovani Jimenez e Liberali dal 1', ma il coraggio non paga: le prime scappano, il suo Milan non decolla e i tifosi contestano sonoramente.
GENOA (Pagelle a cura di Paolo Lora Lamia)
Leali 6,5 - Protetto nel complesso bene dalla retroguardia, ma quando viene chiamato in causa risponde sempre presente. Si fa notare in particolare ad inizio ripresa, con un'ottima parata su Emerson Royal.
Vogliacco 5,5 - Ammonito già nel corso della prima frazione di gioco, ha più di una difficoltà nel contenere l'irruenza del giovane Jimenez oltre al solito Leao. Dal 46' Sabelli 5,5 - Con lui in campo, le cose non migliorano molto nella protezione della sua fascia di competenza.
Bani 6 - Un disimpegno errato che poteva costare caro, ma per il resto mette una buona attenzione all'interno della sua area.
Vasquez 6,5 - Tra i migliori nelle file rossoblù nei 90 minuti. Contro di lui, nei duelli aerei Abraham ha vita durissima. regge abbastanza bene anche contro Morata.
Martin 6 - Più bloccato che chiamato alla spinta, ha da fare contro Chukwueze. Lo contiene meglio da dopo l'intervallo, facendo lo stesso nel finale quando entra Okafor.
Thorsby 6 - Intensità e dinamismo da parte dell'ex Samp, che battaglia in mediana ma appena ne ha l'occasione si fa vedere anche in avanti.
Badelj 6 - Non avvia la manovra genoana con grande precisione, mentre in fase di non possesso emerge in modo molto più chiaro aiutando la difesa a contenere le avanzate rossonere.
Frendrup 6 - Il centrocampista, più di una volta accostato al Milan, fa legna in mezzo al campo senza giocate appariscenti.
Zanoli 6 - Un paio di sortite offensive, ma per il resto aiuta prima Vogliacco e poi Sabelli nel contenere la nuova coppia mancina del Milan composta da Jimenez e Leao. Dal 91' Norton-Cuffy sv.
Pinamonti 5,5 - Serata difficile per l'attaccante ex Inter. I palloni arrivano con il contagocce e il numero di occasioni, di conseguenza, è quasi nullo. Tavolta, prova comunque a dare una mano uscendo dall'area, ma senza troppo successo.
Miretti 5,5 - Parte da sinistra per poi entrare dentro al campo, non accedendosi in fase di rifinitura. Quando prova a dare una mano in difesa, in una circostanza nei primi 45 minuti rischia anche di commettere rigore. Dall'80' Vitinha sv.
Patrick Vieira 6,5 - La prova del suo Genoa non è certo un inno allo spettacolo, ma certamente alla solidità e al sacrificio collettivo. Limita di molto il potenziale offensivo rossonero, cogliendo un punto che muove la classifica rossoblù.
MILAN
Maignan 6 - Una partita da spettatore non pagante, l'unica volta in cui si vede è quando deve impegnarsi per rimediare a un retropassaggio "suicida" di Thiaw, che rischia l'autogol.
Emerson Royal 5,5 - Inizio timido, si limita spesso - come gli accade sempre - al compitino ma ad inizio ripresa sfiora la rete con un colpo di testa angolato. Solita prestazione poco esaltante
Gabbia 6,5 - Mette più volte una pezza, mostrando concentrazione e lucidità anche nei momenti più difficili.
Thiaw 6 - Duello interessante con Pinamonti, che gli rende la vita difficile sul piano fisico. Qualche sbavatura di troppo, rischia anche di combinare la frittata nel finale.
Jimenez 6,5 - Inizio timido, poi comincia a sciogliersi. Decisamente meglio quando deve attaccare: taglia spesso verso il centro del campo, scambia bene con Leao e arriva sul fondo con facilità.
Fofana 6,5 - Meno dominante del solito, ma deve lottare contro un centrocampo folto e organizzato. Spesso in inferiorità numerica, ma sempre in grande spolvero e abile nelle due fasi.
Reijnders 7 - Quando si accende lui, il Milan cambia passo. Recupera palloni, verticalizza, parte in solitario fino alla trequarti ma i compagni non lo seguono. L'unico veramente positivo in una serata dal sapore amaro.
Chukwueze 5 - In una partita così chiusa, gli spunti personali del nigeriano dovrebbero essere determinanti. Si intestardisce spesso e non riesce a dribblare gli avversari come vorrebbe. Dal 76' Okafor 4,5 - Forse sarebbe stato meglio restare in panchina. Sbaglia tutto quello che c'è da sbagliare, il più beccato dai tifosi.
Liberali 6 - L'emozione della prima da titolare è evidente. Il Genoa lo pressa e fa fatica a prendere le misure, ma col passare dei minuti entra nel vivo del gioco, pur senza effettuare giocate trascendentali. Dal 62' Camarda 6 - Il pubblico spera che dia la scossa in quella che sembra essere l'ennesima serata no, troppa responsabilità sulle spalle di un ragazzo che non riesce a rendersi mai pericoloso. Le colpe, ovviamente, non sono sue.
Leao 5 - In una serata difficile, si vede troppo poco. Il capitano non trascina quasi mai il suo Milan: poche "sgasate", nessuna conclusione.
Abraham 5,5- Una buona occasione, con un diagonale da buona posizione che finisce a lato, ma i compagni fanno fatica a trovarlo e a offrirgli palloni giocabili. Dal 46' Morata 5 - Comincia come riferimento offensivo, poi si sposta a supporto di Camarda. Le occasioni più ghiotte capitano sui suoi piedi: il sinistro a giro è da dimenticare, la traversa da due passi è clamorosa. Errori gravi.
Paulo Fonseca 5,5 - Dopo i recenti sfoghi la pressione è tutta su di lui. Le sue scelte sono sicuramente "forti": dopo aver lasciato in panchina Leao, è la volta di un altro senatore come Theo Hernandez. Schiera i giovani Jimenez e Liberali dal 1', ma il coraggio non paga: le prime scappano, il suo Milan non decolla e i tifosi contestano sonoramente.
GENOA (Pagelle a cura di Paolo Lora Lamia)
Leali 6,5 - Protetto nel complesso bene dalla retroguardia, ma quando viene chiamato in causa risponde sempre presente. Si fa notare in particolare ad inizio ripresa, con un'ottima parata su Emerson Royal.
Vogliacco 5,5 - Ammonito già nel corso della prima frazione di gioco, ha più di una difficoltà nel contenere l'irruenza del giovane Jimenez oltre al solito Leao. Dal 46' Sabelli 5,5 - Con lui in campo, le cose non migliorano molto nella protezione della sua fascia di competenza.
Bani 6 - Un disimpegno errato che poteva costare caro, ma per il resto mette una buona attenzione all'interno della sua area.
Vasquez 6,5 - Tra i migliori nelle file rossoblù nei 90 minuti. Contro di lui, nei duelli aerei Abraham ha vita durissima. regge abbastanza bene anche contro Morata.
Martin 6 - Più bloccato che chiamato alla spinta, ha da fare contro Chukwueze. Lo contiene meglio da dopo l'intervallo, facendo lo stesso nel finale quando entra Okafor.
Thorsby 6 - Intensità e dinamismo da parte dell'ex Samp, che battaglia in mediana ma appena ne ha l'occasione si fa vedere anche in avanti.
Badelj 6 - Non avvia la manovra genoana con grande precisione, mentre in fase di non possesso emerge in modo molto più chiaro aiutando la difesa a contenere le avanzate rossonere.
Frendrup 6 - Il centrocampista, più di una volta accostato al Milan, fa legna in mezzo al campo senza giocate appariscenti.
Zanoli 6 - Un paio di sortite offensive, ma per il resto aiuta prima Vogliacco e poi Sabelli nel contenere la nuova coppia mancina del Milan composta da Jimenez e Leao. Dal 91' Norton-Cuffy sv.
Pinamonti 5,5 - Serata difficile per l'attaccante ex Inter. I palloni arrivano con il contagocce e il numero di occasioni, di conseguenza, è quasi nullo. Tavolta, prova comunque a dare una mano uscendo dall'area, ma senza troppo successo.
Miretti 5,5 - Parte da sinistra per poi entrare dentro al campo, non accedendosi in fase di rifinitura. Quando prova a dare una mano in difesa, in una circostanza nei primi 45 minuti rischia anche di commettere rigore. Dall'80' Vitinha sv.
Patrick Vieira 6,5 - La prova del suo Genoa non è certo un inno allo spettacolo, ma certamente alla solidità e al sacrificio collettivo. Limita di molto il potenziale offensivo rossonero, cogliendo un punto che muove la classifica rossoblù.
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