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Niente ritorno in campo per Matri: una normativa federale glielo impedisce
La grossa notizia era arrivata dall'ASD Graffignana, società di Seconda Categoria lombarda che aveva tesserato nella giornata di ieri l'attaccante Alessandro Matri che, 40 anni compiuti ad agosto e lontano dal calcio giocato da ormai quattro anni, aveva deciso di rimettersi gli scarpini ai piedi. Ma proprio sul momento più bello, ecco la rinuncia del calciatore, che non potrà tornare a calcare il rettangolo verde per una normativa federale: è infatti impedito a coloro che sono iscritti all'albo d'oro degli allenatori professionisti di essere tesserati come calciatori.
Ad annunciarlo, lui stesso attraverso una Instagram Stories: "Purtroppo non potrò tornare a giocare. Ho accettato con molto piacere l’invito dei miei amici del Graffignana, il mio paese natale, ma esiste una norma che impedisce il tesseramento, se si è iscritti all’albo d'oro degli allenatori professionisti.
Non voglio assolutamente polemizzare, avrei fatto sicuramente una brutta figura, ma voglio sensibilizzare questa tematica. Può capitare di giungere a trent’anni e non riuscire a trovare squadra, a questo punto si pensa subito di restare nel settore frequentando corsi di allenatore. Se però questo preclude un ritorno in campo anche nelle categorie inferiori, ritengo sia veramente un peccato.
Tornare con i miei amici d’infanzia sarebbe stato veramente divertente".
Fa seguito anche il comunicato del club: "Con enorme rammarico ci vediamo costretti a rinunciare al tesseramento del nostro compaesano Alessandro Matri che, con grande entusiasmo e nel segno dell'amicizia, aveva accettato l'invito ad entrare a far parte dell'organico della Seconda Categoria.
Purtroppo le N.O.I.F. (norme organizzative interne federali) non consentono ad un allenatore iscritto all'albo dei professionisti di essere tesserato per una società di calcio come giocatore.
Fiduciosi che il consiglio federale possa intervenire a riguardo, culleremo ancora per un po' il sogno di vedere Alessandro vestire la maglia del Graffignana!".
Ad annunciarlo, lui stesso attraverso una Instagram Stories: "Purtroppo non potrò tornare a giocare. Ho accettato con molto piacere l’invito dei miei amici del Graffignana, il mio paese natale, ma esiste una norma che impedisce il tesseramento, se si è iscritti all’albo d'oro degli allenatori professionisti.
Non voglio assolutamente polemizzare, avrei fatto sicuramente una brutta figura, ma voglio sensibilizzare questa tematica. Può capitare di giungere a trent’anni e non riuscire a trovare squadra, a questo punto si pensa subito di restare nel settore frequentando corsi di allenatore. Se però questo preclude un ritorno in campo anche nelle categorie inferiori, ritengo sia veramente un peccato.
Tornare con i miei amici d’infanzia sarebbe stato veramente divertente".
Fa seguito anche il comunicato del club: "Con enorme rammarico ci vediamo costretti a rinunciare al tesseramento del nostro compaesano Alessandro Matri che, con grande entusiasmo e nel segno dell'amicizia, aveva accettato l'invito ad entrare a far parte dell'organico della Seconda Categoria.
Purtroppo le N.O.I.F. (norme organizzative interne federali) non consentono ad un allenatore iscritto all'albo dei professionisti di essere tesserato per una società di calcio come giocatore.
Fiduciosi che il consiglio federale possa intervenire a riguardo, culleremo ancora per un po' il sogno di vedere Alessandro vestire la maglia del Graffignana!".
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