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Le pagelle dell'Atalanta - Retegui è in equilibrio sopra la follia (del gol), Ederson spaccatutto
Risultato finale: Atalanta-Genoa 5-1
Carnesecchi 6 - Giornata d'ordinaria amministrazione, si sporca i guantoni soltanto nel secondo tempo. Giusto un paio di palloni intercettati, non ha colpe sul gol incassato.
De Roon 7 - Dopo una quarantina di secondi viene subito sollecitato, risponde presente andando a chiudere in diagonale. Poi inizia il solito moto perpetuo, da difensore a centrocampista, in un movimento costante quasi illegibile per i rossoblù. Si inventa pure un capolavoro calciando al volo e replicando il gol di un anno fa.
Hien 7 - I guai fisici e qualche distrazione di troppo avevano condizionato la prima parte di stagione: alza il ritmo e usa sempre la fisicità, vince praticamente qualsiasi contrasto.
Kolasinac 7 - Insieme al collega di reparto la mette sul pesante, ruvido ma mai falloso, ingaggia duelli rusticani con qualsiasi giocatore genoano. Spesso, o sempre, ne esce vincitore.
Bellanova 6,5 - Affonda di continuo, non si tira mai indietro. Aiuta la squadra in ogni fase, sta ritrovando la forma messa in campo nella scorsa stagione. Dal 77' Palestra s.v.
Ederson 7,5 - Che fosse in giornata lo si era capito dal pallone in profondità per il gol dell'1-0 nerazzurro. Poi inventa calcio, al quarto d'ora della ripresa spacca la porta. Dal 77' Sulemana s.v.
Pasalic 7 - Fa tanto lavoro oscuro, gioca per la concretezza e non per lo spettacolo. Forse cala un pizzico nel finale, ma giusto per andare a trovare il pelo nell'uovo.
Zappacosta 6,5 - Più di cattiveria che di fino, piazza un paio di scivolate coi tempi giusti: non sente la gara contro lo Shakhtar, ringhia su ogni palla.
De Ketelaere 6,5 - La fotografia del suo match è tutta sul recupero difensivo in cui impedisce un potenziale tiro in porta. Quando si accende mette in crisi tutta la difesa ospite. Dal 68' Samardzic 6,5 - Si presenta con una conclusione che porta al calcio di rigore per il 4-0 dei suoi.
Retegui 8 - La standing ovation a fine partita dice tutto: di rapina, due volte, su calcio di rigore. Sette su sette in campionato, ha già eguagliato la scorsa stagione. A inizio ottobre. Praticamente in equilibrio sopra la follia (del gol). Dall'82' V. Vlahovic s.v.
Lookman 7 - Affonda senza fermarsi mai. Preme, accelera, dribbla tutti. Ed entra praticamente in tutte le azioni dei gol atalantini. Dal 68' Zaniolo 6 - Buon approccio alla sfida, entra praticamente quando la gara è già finita.
Gian Piero Gasperini 7,5 - La sua Atalanta doveva dare risposte dopo la brusca frenata col Como. Detto-fatto, c'è stata una reazione immediata, lo Shakhtar ha scoperchiato il vaso: meccanismi trovati, ora serve davvero il ritmo giusto per ritornare nella parte alta della classifica.
Carnesecchi 6 - Giornata d'ordinaria amministrazione, si sporca i guantoni soltanto nel secondo tempo. Giusto un paio di palloni intercettati, non ha colpe sul gol incassato.
De Roon 7 - Dopo una quarantina di secondi viene subito sollecitato, risponde presente andando a chiudere in diagonale. Poi inizia il solito moto perpetuo, da difensore a centrocampista, in un movimento costante quasi illegibile per i rossoblù. Si inventa pure un capolavoro calciando al volo e replicando il gol di un anno fa.
Hien 7 - I guai fisici e qualche distrazione di troppo avevano condizionato la prima parte di stagione: alza il ritmo e usa sempre la fisicità, vince praticamente qualsiasi contrasto.
Kolasinac 7 - Insieme al collega di reparto la mette sul pesante, ruvido ma mai falloso, ingaggia duelli rusticani con qualsiasi giocatore genoano. Spesso, o sempre, ne esce vincitore.
Bellanova 6,5 - Affonda di continuo, non si tira mai indietro. Aiuta la squadra in ogni fase, sta ritrovando la forma messa in campo nella scorsa stagione. Dal 77' Palestra s.v.
Ederson 7,5 - Che fosse in giornata lo si era capito dal pallone in profondità per il gol dell'1-0 nerazzurro. Poi inventa calcio, al quarto d'ora della ripresa spacca la porta. Dal 77' Sulemana s.v.
Pasalic 7 - Fa tanto lavoro oscuro, gioca per la concretezza e non per lo spettacolo. Forse cala un pizzico nel finale, ma giusto per andare a trovare il pelo nell'uovo.
Zappacosta 6,5 - Più di cattiveria che di fino, piazza un paio di scivolate coi tempi giusti: non sente la gara contro lo Shakhtar, ringhia su ogni palla.
De Ketelaere 6,5 - La fotografia del suo match è tutta sul recupero difensivo in cui impedisce un potenziale tiro in porta. Quando si accende mette in crisi tutta la difesa ospite. Dal 68' Samardzic 6,5 - Si presenta con una conclusione che porta al calcio di rigore per il 4-0 dei suoi.
Retegui 8 - La standing ovation a fine partita dice tutto: di rapina, due volte, su calcio di rigore. Sette su sette in campionato, ha già eguagliato la scorsa stagione. A inizio ottobre. Praticamente in equilibrio sopra la follia (del gol). Dall'82' V. Vlahovic s.v.
Lookman 7 - Affonda senza fermarsi mai. Preme, accelera, dribbla tutti. Ed entra praticamente in tutte le azioni dei gol atalantini. Dal 68' Zaniolo 6 - Buon approccio alla sfida, entra praticamente quando la gara è già finita.
Gian Piero Gasperini 7,5 - La sua Atalanta doveva dare risposte dopo la brusca frenata col Como. Detto-fatto, c'è stata una reazione immediata, lo Shakhtar ha scoperchiato il vaso: meccanismi trovati, ora serve davvero il ritmo giusto per ritornare nella parte alta della classifica.
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