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Genoa, Gilardino: "Atalanta squadra forte, ciò che è inconcepibile è la resa"
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20.21 - Tra pochi minuti Alberto Gilardino, tecnico del Genoa, commenterà la sfida contro l'Atalanta: 5-1 il risultato finale e quarta sconfitta in campionato, una situazione davvero complicata per i rossoblù.
20.34 - È iniziata la conferenza stampa del tecnico: "Difficile commentare una partita del genere, fino all'1-0 credo che abbiamo tenuto bene il campo, dal 2-0 in poi l'Atalanta ci ha sovrastato sotto tutti i punti di vista, ciò che è inconcepibile è la resa seppur contro una squadra forte, abbiamo dato la sensazione di essere una squadra fragile. Sicuramente ci sono dei limiti, c'è grande amarezza e dispiacere".
Cosa è cambiato?
"Dal 2-0 ci sono state tante disattenzioni, abbiamo dato la sensazione di aver abbandonato la gara. Ora bisogna lavorare e cercare di andare avanti, dobbiamo percorrere questa strada".
Come sta Bani?
"Ha avuto un problema al flessore, lo valuteremo".
Sente il sostegno?
"La squadra quello che può dare è questo, so che è pochissimo, ma è il massimo che possiamo dare. Ma ci sono atteggiamenti che dobbiamo evitare. Il sostegno? Lo deve chiedere alla società, io sono incazzato, ma allo stesso tempo sono carico e voglioso di uscire da questa situazione. La verità è che in queste due settimane ci sarà modo di pensare e lavorare diversamente, per poter essere più determinanti e concreti in zona gol, sono tutte valutazioni che faremo".
Col Bologna diventa già un'ultima spiaggia?
"È una partita importantissima, ma sono tutte partite determinati e fondamentali. Bisogna mantenere grandissima lucidità, il campionato è lunghissimo. C'è obbligo di migliorare, dobbiamo volerlo".
Retegui?
"Lo conosco come giocatore, è un bomber, poi con un maestro come Gasperini sta facendo cose eccezionali".
20.43 - È terminata la conferenza stampa del tecnico.
20.34 - È iniziata la conferenza stampa del tecnico: "Difficile commentare una partita del genere, fino all'1-0 credo che abbiamo tenuto bene il campo, dal 2-0 in poi l'Atalanta ci ha sovrastato sotto tutti i punti di vista, ciò che è inconcepibile è la resa seppur contro una squadra forte, abbiamo dato la sensazione di essere una squadra fragile. Sicuramente ci sono dei limiti, c'è grande amarezza e dispiacere".
Cosa è cambiato?
"Dal 2-0 ci sono state tante disattenzioni, abbiamo dato la sensazione di aver abbandonato la gara. Ora bisogna lavorare e cercare di andare avanti, dobbiamo percorrere questa strada".
Come sta Bani?
"Ha avuto un problema al flessore, lo valuteremo".
Sente il sostegno?
"La squadra quello che può dare è questo, so che è pochissimo, ma è il massimo che possiamo dare. Ma ci sono atteggiamenti che dobbiamo evitare. Il sostegno? Lo deve chiedere alla società, io sono incazzato, ma allo stesso tempo sono carico e voglioso di uscire da questa situazione. La verità è che in queste due settimane ci sarà modo di pensare e lavorare diversamente, per poter essere più determinanti e concreti in zona gol, sono tutte valutazioni che faremo".
Col Bologna diventa già un'ultima spiaggia?
"È una partita importantissima, ma sono tutte partite determinati e fondamentali. Bisogna mantenere grandissima lucidità, il campionato è lunghissimo. C'è obbligo di migliorare, dobbiamo volerlo".
Retegui?
"Lo conosco come giocatore, è un bomber, poi con un maestro come Gasperini sta facendo cose eccezionali".
20.43 - È terminata la conferenza stampa del tecnico.
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