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Genoa, Gollini: "Qua si fa calcio ad alto livello: mi piacerebbe restare molti anni"
Il portiere del Genoa Pierluigi Gollini ha parlato a margine di un evento al Salone Nautico di Genova. Questo il suo pensiero a TMW partendo dalla prossima sfida contro il Venezia: "I punti sono punti, contro tutte le squadre... Il nostro obiettivo è scendere sempre in campo cercando di dare il meglio. Col Venezia possiamo ambire ad un risultato importante, stiamo lavorando e siamo fiduciosi".
Poi ci sarà il derby di Coppa Italia...
"Il derby per i nostri tifosi e anche per noi rappresenta tantissimo, ci teniamo ad andare avanti in Coppa Italia al di là del derby. Poi ovviamente quella è una motivazione in più, c'è grande attesa e sappiamo che tipo di partita sarà".
La partita contro la Roma?
"Quest'anno abbiamo fatto dei grandi tempi all'interno delle partite ma ci sono mancati i 90 minuti. Quello che può fare la differenza è quello, riuscire a tenere un livello alto per tutta la partita".
Un bilancio personale delle prime settimane?
"Sono molto felice e sono contento, mi trovo bene a Genova e con i compagni. Mi sto divertendo e mi alleno forte, me la sto vivendo bene ed è bello scendere in campo nel nostro stadio. Siamo un bellissimo gruppo, sono felice".
Come vede il gruppo?
"La mentalità fa la differenza, qua c'è un gruppo coeso. I nuovi hanno trovato un gruppo unito e ci sono margini di miglioramento dal punto di vista tecnico e tattico. Si può lavorare tanto su molti aspetti".
Era già stato vicino al Genoa?
"No...".
C'è però una data che la lega al Genoa: 24 settembre 2014.
"Il mio esordio in Serie A... Quest'anno saranno 10 anni, ho fatto tanta strada, tante partite, tante esperienze. Essere qua 10 anni dopo, con la maglia del Genoa dopo averci esordito contro, magari è destino".
Le piacerebbe restarci a lungo?
"Mi piacerebbe davvero, ci sono tante cose belle qua. Un ambiente bello, persone di alto livello e staff ottimo. Si fa calcio in una bella maniera, mi piacerebbe restare qua per anni anche se sono cose che non dipendono solo da me".
Si sente il profilo adatto per questa piazza?
"Mi piace sentire il calore della gente, sono un giocatore carismatico e sento la partita, ci metto molta grinta. E' il mio modo di essere, il mio carattere e in certe piazze queste caratteristiche vengono maggiormente apprezzate. Se i tifosi si riconoscono in questo atteggiamento mi fa piacere".
Poi ci sarà il derby di Coppa Italia...
"Il derby per i nostri tifosi e anche per noi rappresenta tantissimo, ci teniamo ad andare avanti in Coppa Italia al di là del derby. Poi ovviamente quella è una motivazione in più, c'è grande attesa e sappiamo che tipo di partita sarà".
La partita contro la Roma?
"Quest'anno abbiamo fatto dei grandi tempi all'interno delle partite ma ci sono mancati i 90 minuti. Quello che può fare la differenza è quello, riuscire a tenere un livello alto per tutta la partita".
Un bilancio personale delle prime settimane?
"Sono molto felice e sono contento, mi trovo bene a Genova e con i compagni. Mi sto divertendo e mi alleno forte, me la sto vivendo bene ed è bello scendere in campo nel nostro stadio. Siamo un bellissimo gruppo, sono felice".
Come vede il gruppo?
"La mentalità fa la differenza, qua c'è un gruppo coeso. I nuovi hanno trovato un gruppo unito e ci sono margini di miglioramento dal punto di vista tecnico e tattico. Si può lavorare tanto su molti aspetti".
Era già stato vicino al Genoa?
"No...".
C'è però una data che la lega al Genoa: 24 settembre 2014.
"Il mio esordio in Serie A... Quest'anno saranno 10 anni, ho fatto tanta strada, tante partite, tante esperienze. Essere qua 10 anni dopo, con la maglia del Genoa dopo averci esordito contro, magari è destino".
Le piacerebbe restarci a lungo?
"Mi piacerebbe davvero, ci sono tante cose belle qua. Un ambiente bello, persone di alto livello e staff ottimo. Si fa calcio in una bella maniera, mi piacerebbe restare qua per anni anche se sono cose che non dipendono solo da me".
Si sente il profilo adatto per questa piazza?
"Mi piace sentire il calore della gente, sono un giocatore carismatico e sento la partita, ci metto molta grinta. E' il mio modo di essere, il mio carattere e in certe piazze queste caratteristiche vengono maggiormente apprezzate. Se i tifosi si riconoscono in questo atteggiamento mi fa piacere".
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