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Oggi il derby di Genova: l'ultimo precedente sorride alla Samp, Audero e Sabiri eroi
Due anni dopo riecco il derby di Genova. Questa sera alle 21 Genoa e Sampdoria tornano ad affrontarsi al di là delle due categorie in cui militano, A il Grifone e B i blucerchiati. Una partita sentitissima che vale la qualificazione ai prossimi ottavi di finale di Coppa Italia e che arriva 879 giorni dopo l'ultima sfida. In quell'occasione festeggiò la Sampdoria in una stracittadina che valeva la permanenza nel massimo campionato.
Sabiri la sblocca nel primo tempo
Da una parte i blucerchiati di Marco Giampaolo, dall'altra i rossoblù di Alexander Blessin per una sfida che vedeva entrambe le compagini impegnate nella lotta per non retrocedere. La sfida fu sbloccata da un tocco sotto misura da parte di Sabiri che manda in estasi il pubblico blucerchiato. Il match è sempre molto tirato e il risultato resta in bilico fino agli ultimi minuti. Anzi, gli ultimi secondi.
Audero eroe di giornata
La sfida si accende nei minuti di recupero quando il VAR segnala al direttore di gara un tocco di braccio di Ferrari all'interno dell'area di rigore in seguito ad un colpo di testa di Destro. Dagli undici metri si presenta Mimmo Criscito che si fa ipnotizzare da Audero con il risultato che non cambia fino al triplice fischio. Alla fine di quella stagione la Sampdoria riesce ad ottenere una salvezza sofferta mentre il Genoa retrocede in Serie B, categoria dove restò soltanto un anno.
Sabiri la sblocca nel primo tempo
Da una parte i blucerchiati di Marco Giampaolo, dall'altra i rossoblù di Alexander Blessin per una sfida che vedeva entrambe le compagini impegnate nella lotta per non retrocedere. La sfida fu sbloccata da un tocco sotto misura da parte di Sabiri che manda in estasi il pubblico blucerchiato. Il match è sempre molto tirato e il risultato resta in bilico fino agli ultimi minuti. Anzi, gli ultimi secondi.
Audero eroe di giornata
La sfida si accende nei minuti di recupero quando il VAR segnala al direttore di gara un tocco di braccio di Ferrari all'interno dell'area di rigore in seguito ad un colpo di testa di Destro. Dagli undici metri si presenta Mimmo Criscito che si fa ipnotizzare da Audero con il risultato che non cambia fino al triplice fischio. Alla fine di quella stagione la Sampdoria riesce ad ottenere una salvezza sofferta mentre il Genoa retrocede in Serie B, categoria dove restò soltanto un anno.
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