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Bari, Favilli: "Qui per giocare e segnare, voglio tenermi stretta questa maglia"
“Partire con il piede giusto dà molta fiducia, da qualche settimana sto lavorando con la squadra e con il tempo la condizione non potrà che migliorare. Quel gol in rovesciata sarebbe stato il più bello della mia carriera, la cosa più bella è stata l’applauso di tutto lo stadio”. L’attaccante Andrea Favilli nella conferenza stampa di oggi ha parlato della prestazione contro il Frosinone – gol più gol annullato – nell’ultimo turno per poi concentrarsi sul suo arrivo a Bari: “Arrivare qui a fine mercato ha generato un gap a livello di condizione fisica perché allenarsi per due mesi a parte non è mai facile e il minutaggio lo trovi solo giocando. - prosegue Favilli come riporta Telebari.it - Questa è una di quelle piazze dove la categoria non conta, è sempre molto ambita. Voglio tenermi stretta questa maglia, essere qui è un orgoglio”.
Passo indietro poi sui tanti infortuni che ne hanno costellato la carriera: “Se si parla di chiacchiere da bar o da social è tutto vero, ma bisogna andare leggere bene le notizie. Ho avuto diversi infortuni in carriera, ma non sono un infortunato cronico e la scorsa stagione ho pagato errori altrui. - continua Favilli – In passato ho vissuto momento difficili perché c’erano grandissime aspettative su di me e quando sei troppo giovane a volte non riesci a sopportare la pressione. Il momento peggiore della mia carriera fu ad Ascoli quando mi ruppi il ginocchio dopo aver segnato 8 gol in 13 gare, mi crollò il mondo addosso”.
Spazio poi agli obiettivi con la maglia biancorossa: “Cercherò di segnare più gol possibile, ogni attaccante vuole arrivare in doppia cifra, ma il vero obiettivo è fare bene in campo e raggiungere gli obiettivi di squadra. Spero che il momento migliore della mia carriera coincida coi risultati ottenuti quest’anno a Bari. Contratto? Volevo solo venire qui a giocare, con il procuratore non abbiamo pensato a particolari clausole da inserire. Ho una altro anno col Genoa e penso a fare bene qui”.
“Ormai conosciamo tutti il campionato di Serie B e sappiamo che non esistono squadre facili da battere. - conclude Favilli parlando del Cosenza - Abbiamo cominciato un filotto di due vittorie consecutive, ma dobbiamo dare continuità a questi risultati. Dobbiamo spingere forte in campo senza mai rilassarci”.
Passo indietro poi sui tanti infortuni che ne hanno costellato la carriera: “Se si parla di chiacchiere da bar o da social è tutto vero, ma bisogna andare leggere bene le notizie. Ho avuto diversi infortuni in carriera, ma non sono un infortunato cronico e la scorsa stagione ho pagato errori altrui. - continua Favilli – In passato ho vissuto momento difficili perché c’erano grandissime aspettative su di me e quando sei troppo giovane a volte non riesci a sopportare la pressione. Il momento peggiore della mia carriera fu ad Ascoli quando mi ruppi il ginocchio dopo aver segnato 8 gol in 13 gare, mi crollò il mondo addosso”.
Spazio poi agli obiettivi con la maglia biancorossa: “Cercherò di segnare più gol possibile, ogni attaccante vuole arrivare in doppia cifra, ma il vero obiettivo è fare bene in campo e raggiungere gli obiettivi di squadra. Spero che il momento migliore della mia carriera coincida coi risultati ottenuti quest’anno a Bari. Contratto? Volevo solo venire qui a giocare, con il procuratore non abbiamo pensato a particolari clausole da inserire. Ho una altro anno col Genoa e penso a fare bene qui”.
“Ormai conosciamo tutti il campionato di Serie B e sappiamo che non esistono squadre facili da battere. - conclude Favilli parlando del Cosenza - Abbiamo cominciato un filotto di due vittorie consecutive, ma dobbiamo dare continuità a questi risultati. Dobbiamo spingere forte in campo senza mai rilassarci”.
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