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Genoa, Martin: "Con un gruppo così tutto è più facile. Possiamo far bene"
1550 minuti tondi tondi. Fra Serie A e Coppa Italia. Aaron Martin si è inserito alla grande negli schemi di Gilardino confezionando anche un assist nelle 24 partite disputate con la maglia del Genoa. Una freccia a sinistra, sempre pronto ad arrivare al cross dal fondo, l’esterno spagnolo è alla sua seconda stagione all’ombra della Lanterna.
Martin, come procede il ritiro?
"Bene, stiamo lavorando molto bene, stiamo facendo tanto in allenamento per essere pronti per il campionato e la Coppa Italia. Siamo una squadra che si conosce bene e stiamo lavorando molto bene e penso che questa situazione a livello mentale è ottima. Dobbiamo solo continuare così e fare una bella stagione".
Quanto è importante il fatto che siete più o meno gli stessi dell’anno scorso?
"Penso che questo sia la cosa più importante. Ma non solo a livello di calciatori ma anche come staff. Lavoriamo insieme, ci conosciamo e così è molto più facile lavorare in campo".
Ci sono tanti tifosi a Moena.
"Come l'anno scorso. I tifosi rossoblù sono incredibili, è una delle migliori tifoserie d’Italia sia in casa ma anche fuori. Sono fortissimi".
Alla prima c'è l'Inter. Si parte subito con i campioni d'Italia.
"Vogliamo giocare la prima partita in casa contro l’Inter davanti ai nostri tifosi e dare tutto. Loro sono una squadra fortissima che ha vinto il campionato ma lo sappiamo e ora dobbiamo lavorare solo bene sapendo che sarà una partita difficile però giochiamo davanti ai nostri tifosi".
Cosa vi dice mister Gilardino?
"Ti aiuta tanto in campo. E' un allenatore importante per noi e stiamo lavorando bene. Basta vedere come è andata la stagione scorsa. Quest’anno vogliamo fare di più".
Ha festeggiato per il successo all'Europeo della Spagna?
"Claro (sorride ndr)".
Ci pensa mai alla Nazionale?
"Non penso più di tanto ma resto concentrato sempre di più su quanto posso fare qua al Genoa aiutando la squadra e migliorare in allenamento".
Obiettivo minimo di gol e assist?
"Ovvio spero di fare il massimo numero di assist per aiutare la squadra e anche i gol. Ma è sempre così, penso a migliorare giorno per giorno".
La partita che ricorda con più affetto dell'anno scorso?
"Direi che tutte le partite giocate in casa sono belle, con questi tifosi è un onore giocare al "Ferraris". Se dovessi scegliere ti direi le gare contro l'Inter e il Bologna".
C'è qualcuno in particolare che l'anno scorso l'ha aiutata ad inserirsi nel gruppo?
"Non ti direi un nome solo perché siamo una squadra con compagni fortissimi. Come dicevo prima, è un onore giocare qua ma non solo per il club ma anche per questi calciatori. Diventa tutto più facile, anche quando sono arrivato l'anno scorso".
E a Genova come si è trovato?
"Genova è bellissima. E' una città molto simile a quelle che ci sono in Spagna. Mi trovo come a casa mia, sono felice".
Martin, come procede il ritiro?
"Bene, stiamo lavorando molto bene, stiamo facendo tanto in allenamento per essere pronti per il campionato e la Coppa Italia. Siamo una squadra che si conosce bene e stiamo lavorando molto bene e penso che questa situazione a livello mentale è ottima. Dobbiamo solo continuare così e fare una bella stagione".
Quanto è importante il fatto che siete più o meno gli stessi dell’anno scorso?
"Penso che questo sia la cosa più importante. Ma non solo a livello di calciatori ma anche come staff. Lavoriamo insieme, ci conosciamo e così è molto più facile lavorare in campo".
Ci sono tanti tifosi a Moena.
"Come l'anno scorso. I tifosi rossoblù sono incredibili, è una delle migliori tifoserie d’Italia sia in casa ma anche fuori. Sono fortissimi".
Alla prima c'è l'Inter. Si parte subito con i campioni d'Italia.
"Vogliamo giocare la prima partita in casa contro l’Inter davanti ai nostri tifosi e dare tutto. Loro sono una squadra fortissima che ha vinto il campionato ma lo sappiamo e ora dobbiamo lavorare solo bene sapendo che sarà una partita difficile però giochiamo davanti ai nostri tifosi".
Cosa vi dice mister Gilardino?
"Ti aiuta tanto in campo. E' un allenatore importante per noi e stiamo lavorando bene. Basta vedere come è andata la stagione scorsa. Quest’anno vogliamo fare di più".
Ha festeggiato per il successo all'Europeo della Spagna?
"Claro (sorride ndr)".
Ci pensa mai alla Nazionale?
"Non penso più di tanto ma resto concentrato sempre di più su quanto posso fare qua al Genoa aiutando la squadra e migliorare in allenamento".
Obiettivo minimo di gol e assist?
"Ovvio spero di fare il massimo numero di assist per aiutare la squadra e anche i gol. Ma è sempre così, penso a migliorare giorno per giorno".
La partita che ricorda con più affetto dell'anno scorso?
"Direi che tutte le partite giocate in casa sono belle, con questi tifosi è un onore giocare al "Ferraris". Se dovessi scegliere ti direi le gare contro l'Inter e il Bologna".
C'è qualcuno in particolare che l'anno scorso l'ha aiutata ad inserirsi nel gruppo?
"Non ti direi un nome solo perché siamo una squadra con compagni fortissimi. Come dicevo prima, è un onore giocare qua ma non solo per il club ma anche per questi calciatori. Diventa tutto più facile, anche quando sono arrivato l'anno scorso".
E a Genova come si è trovato?
"Genova è bellissima. E' una città molto simile a quelle che ci sono in Spagna. Mi trovo come a casa mia, sono felice".
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