LIVE Ricci: "Ci serve più furbizia per portare a casa queste partite. Rigore? L'arbitro mi ha detto che il check era completato"

Fra poco in conferenza stampa il centrocampista del Torino Samuele Ricci commenterà il pareggio con il Genoa.

Almeno un rigore doveva esservi concesso e poteva cambiare il risultato, ma cosa è successo nel finale? Ha già rivisto le immagini?
“Non ho rivisto le immagini e non voglio rivederlo, diciamo così. Però ho sentito un po' anche dei pareri esterni e tutti hanno detto rigore netto, quindi evidentemente qualcosa c'è stato. Sono andato anche a chiedere spiegazioni, però mi hanno detto che c'è stato un check completato. Non so cosa voglia dire. Secondo me su questo tema c’è un po' di confusione. Per quanto mi riguarda non ho ancora ben capito quando interviene il VAR e quindi ogni volta ci sono degli episodi dubbi. Tante volte magari sono a favore, ma tante volte a sfavore. Magari nella partita scorsa poteva esserci un rigore per l'Atalanta, oggi forse c'era il rigore per noi che non ci è stato dato”.

A mio parere la sua è stata una partita di grande sacrificio e si aiuto alla squadra. Può commentare la gara?
“E’ stata una partita di sacrificio da parte di tutti. Lo sapevamo che sarebbe stata una partita sporca. Secondo me bisogna migliorare in queste partite perché tante volte in questi casi non riusciamo a chiuderle, però dobbiamo portarle a casa con più furbizia”.

L’arbitro le ha detto “check completato” quindi non ha saputo darle una spiegazione di quello che aveva visto?
“Sì, non ha saputo dare evidentemente una spiegazione. L'ho chiesto dopo la partita e anche il direttore di gara non l'aveva ancora rivisto. Evidentemente se gli hanno detto “check completato” non può neanche andare a vedere al monitor. Purtroppo è andata così. Però per quanto è stato detto un po’ da tutte le persone il rigore c'era”.

Vi girano le scatole per questo episodio o perché avete regalato il pareggio al Genoa in una partita che stavate controllando e nella quale potevate raddoppiare il vantaggio?
“A me girano un po' di più non per l'episodio del rigore perché può capitare, ma per l'errore che abbiamo commesso. Anche questo può capitare, però bisogna cercare di essere più concentrati e, come ho detto prima, con furbizia portare a casa il risultato quando le partite sono così sporche però sotto controllo”.

Verticalizza quanto potrebbe e vorrebbe o pensa di dover migliorare da questo punto di vista?
“Devo migliorare. Magari tante volte vedo la giocata in avanti, ma ho paura di forzare una palla perché in alcuni frangenti se forzi la palla in verticale e sei messo male poi ti tocca scappare fino all'area. Però sotto questo aspetto l’ha detto anche il mister che devo migliorare ed è una cosa che farò sicuramente”.

L’abbiamo vista parlare più volte in campo con Casadei, forse gli ha spiegato alcune situazioni. Che impressione le ha fatto il ragazzo? Può formare con lei la linea di centrocampo visto che avete caratteristiche molto diverse? Potreste completarvi?
“Sì, sicuramente Cesare, ma anche gli altri arrivati ci daranno una grandissima mano, Gli altri conoscono anche bene il campionato. Sia in campo, ma anche fuori nello spogliatoio sono molto importanti. Cesare è molto giovane, ma ha grandissime qualità secondo me, anche se magari gli manca ancora un po' il ritmo di partita, come manca anche agli altri, però è una cosa che acquisirà. Sicuramente ha caratteristiche molto diverse dalle mie, è più fisico, è più una mezzala d’inserimento. Potremmo completarci, ma anche con gli altri ragazzi di centrocampo, ci servirà molto da qui alla fine”.

Quanto le girano anche per il cartellino preso che la costringerà a saltare per qualifica la partita col Bologna?
“Anche per questo mi girano molto. Secondo me, è stato un episodio in cui il cartellino era esagerato perché la cosa tra me e Messias era finita lì e non era andata oltre”.

Non è che l’arbitro l’ha confusa con Biraghi che era andato a dargli una spinta?
“Può essere perché mi ha detto che avevo messo le mani addosso a Messias, però io non mi ricordavo di averlo toccato”.

L’arbitro non ne ha azzeccata una.
“Ma no, purtroppo salterò una partita che per noi è molto importante. Adesso stiamo facendo anche abbastanza bene, ci siamo ripresi dopo un periodo di difficoltà”.