
Serie A, le curiosità della 15esima di ritorno: Napoli in vetta
Sempre emozionante il torneo di Serie A. Ieri si è chiusa la 15esima giornata del girone di ritorno con tre posticipi. La curiosità numero uno riguarda il fatto che la massima serie di è giocata solamente in due giorni, non accadeva da vari anni. Un po' una tornata in stile retrò che forse ha portato e pensare ad un calcio che non c'è più. Solamente 19 le reti realizzate di cui 9 dalle squadre in trasferta. Ecco alcune curiosità di giornata.
Vola il Napoli grazie ad uno scozzese che segna quattro reti in tre giornate regalando nove punti alla sua squadra. Scott McTominay, arrivato quest'anno in Italia, ha già dimostrato quanto sia importante per i partenopei. I suoi gol hanno permesso agli azzurri prima di tenere il passo all'Inter e quindi di staccarla. Sono dieci i gol segnati sinora, una doppia cifra che forse nessuno si aspettava dallo scozzese volante.
Diciotto risultati utili consecutivi, la Roma di mister Ranieri continua a stupire. Anche in casa dell'Inter disputa una grande partita conquistando addirittura un successo che ti è i giallorossi in corsa Champion's. Se questo sarà l'ultimo da allenatore per sir Ranieri davvero non poteva chiuderlo meglio. Squadra presa in corsa e una serie di risultati incredibili. Soulé il giocatore della vittoria, altro elemento recuperato dall'allenatore romano in questa annata da sogno per mister Ranieri.
Che la Juventus vincesse contro il Monza era quanto meno scontato. Ma, nonostante una gara che sulla carta non faceva registrare grandi problematiche, c'è stato un giocatore che ha pensato bene di commettere una grande stupidata. Parliamo Yildiz che al 46esimo del primo tempo già sul 2 a 0 rifilava una manata sul volto di un avversario. Ma non uno scontro come ce ne sono tanti, prima di farlo lo ha guardato in faccia e quindi lo ha colpito. Una sciocchezza incredibile!
Il Milan crede nell'Europa ma per farlo ha solo una possibilità, vincere sempre e sperare che qualche avversaria sopra xi inceppa. Intanto anche a Venezia mette in discesa la gara subito con Pulisic e qui di controlla bene sino a raggiungere il raddoppio nei minuti di recupero. La voglia europea è tanta, la fame pure e mister Concençao sta infondendo sicurezza ai suoi. Basterà?
Dopo cinque sconfitte consecutive, l'Udinese torna a muovere la classifica e lo fa contro una big del campionato, il Bologna. Una gara importante per i friulani che hanno dimostrato carattere e volontà. La lotta per il decimo posto ha ritrovato una contendente ed ora nelle prossime quattro gare l'Udinese ha un altro obiettivo, tornare a conquistare i tre punti.
Maglia bianca senza colori, senza stemmi. Una protesta più che giustificata per il Lecce costretto ad alla Lega Calcio a giocare 48 ore dopo la morte del fisioterapista mentre si trovava in ritiro nei pressi di Bergamo. Uno schiaffo a chi stava soffrendo per una perdita così grave, una mancanza di rispetto per chi è venuto a mancare in maniera così assurda. Giusta la protesta dei leccesi cui si sono uniti i tifosi della Dea che non hanno esposto vessilli o tifato come avevano sempre fatto. E per un minuto hanno fermato la gara a causa di un fitto lancio di fumogeni.
Jacob Ondrejka non poteva trovare serata migliore, esordio dal primo minuto e doppietta all'Olimpico contro la Lazio. Due reti segnate all'inizio dei due tempi che hanno mandato in tilt la formazione romana fischiata dal suo pubblico. Due reti simili con due tiri dalla distanza, rasoterra il primo e a mezz'altezza il secondo. Per il portiere avversario Mandas nessuno possibilità di intervento.
Empoli sconfitto che vede sempre più vicino lo spettro della serie B. Il derby con la Fiorentina non porta punti e la classifica piange. Per i toscani le ultime gare dicono Lazio, Parma e Verona al Castellani e Monza in trasferta. Di fatto ci sono ancora le possibilità di salvezza ma il problema è che proprio in casa la compagine di D'Aversa non riesce a conquistare punti. Addirittura sono 19 le gare senza vittoria, in pratica un intero girone calcistico.
In fase discendente, gioca poco e segna pochino ma questa volta Leonardo Pavoletti ha messo una firma importante sulla gara del suo Cagliari. Non segnava da parecchi mesi, il Venezia era stata la sua ultima squadra impallinata. Questa volta è toccato al Verona subire la sua scaltrezza. Un gol da rapinatore d'area, aiutato da due lisci di altrettanti difensori scaligeri.
MARCATORI -
24 reti: Retegui (Atalanta)
17 reti: Kean (Fiorentina)
14 rei: Thuram (Inter)
13 reti: Lookman (Atalanta )
12 reti: Orsolini (Bologna), Lautaro Martinez (Inter), Lukaku (Napoli)
11 reti: McTominay (Napoli), Dovbik (Roma)
10 reti: Krstovic (Lecce), Reijnders (Milan)
9 reti: Piccoli (Cagliari), Diao (Como), Castellanos (Lazio), Che Adams (Torino), Lucca (Udinese)
8 reti: Castro, Ndoye (Bologna), Esposito (Empoli), Pinamonti (Genoa), Vlahovic (Juventus), Pedro, Zaccagni, Dia (Lazio), Leao, Pulisic (Milan), Thauvin (Udinese)
7 reti: Nico Paz (Como)
6 reti: Odgaard (Bologna), Cutrone (Como), Gudmundsson (Fiorentina), Tengstedt (Hellas Verona), Dunfries (Inter), Yildiz, Kolo Muani (Juventus), Anguissa (Napoli), Dybala, Saelamaekers (Roma)
5 reti: De Ketelaere (Atalanta), Colombo (Empoli), Gosens, Beltran (Fiorentina), Mosquera (Hellas Verona), Calhanoglu, Frattesi (Inter), Whea (Juventus ), Morata (Milan), Dani Mota (Monza), Kvaratskhelia (Napoli), Soulé (Roma), Pohjanpalo (Venezia)
4 reti: Ederson, De Roon, Zappacosta (Atalanta), Zortea (Cagliari), Strefezza (Como), Adli (Fiorentina), Arnautovic (Inter), Isaksen, Marusic (Lazio), Pierotti (Lecce), Raspadori (Napoli), Del Prato, Bonny, Man (Parma), Shomurodov (Roma), Vlasic, Elmas (Torino), Nicolussi-Caviglia (Venezia)
3 reti: Pasalic, Brescianini (Atalanta), Cambiaghi, Dominguez (Bologna), Viola, Gaetano (Cagliari), Da Cunha (Como), Pellegri (Empoli), Mandragora, Cataldi (Fiorentina), Miretti, De Winter (Genoa ), Aminsaar (HellasVerona), Barella, Carlos Augusto, Di Marco, Darmian, De Vrij (Inter), Thuram K., Concençao, Koopmeiners, Mbangula (Juventus), Dele-Bashiru (Lazio), Dorgu, Morente (Lecce), Abraham, Gimenez, Theo Hernandez (Milan), Djuric, Maldini (Monza), Di Lorenzo, Politano (Napoli), Hernani, Pellegrino, Ondrejka, Cancellieri, Sohm (Parma), El Shaarawy (Roma), Zapata, (Torino), Ekkelenkamp (Udinese)
2 reti: Samardzic, Zanoli (Atalanta), Dallinga, Fabbian, Pobega (Bologna), Luperto, Obert, Marin, Luvumbu, Zappa, Pavoletti (Cagliari), Douvikas, Ikone (Como), Cacace, Fazzini, Gyasi (Empoli), Sottil, Colpani (Fiorentina), Frendrup, Cornet, Vogliacco, Vasquez (Genoa), Tchatchou (Hellas Verona), Bisseck, Zielinski (Inter), Cambiaso, Mckennie, Gonzalez, Savona (Juventus), Gigot, Noslin, Romagnoli (Lazio), Baschirotto (Lecce), Pavlovic, Jovic, Chukwuese (Milan), Birindelli, Keita Balde, Caprari, Kyriakopoulos (Monza), Neres (Napoli), Valeri (Parma), Kone, Pisilli, Pellegrini, Angelino (Roma), Coco, Sanabria, Gineitis (Torino), Davis, Lovric, Iker Bravo (Udinese), Ellertsson, Busio, Oristanio, Gytkjaer (Venezia)
1 rete: Dijmsiti (Atalanta), Urbanski, Holm, Illing, De Silvestri, Ferguson, Karlsson (Bologna), Deiola, Coman, Palomino (Cagliari), Belotti, Enghelardt, Fadera, Gabrielloni, Mazzitelli, Goldaniga, Vojvoda (Como), Kouamé, Anjorin, De Sciglio, Grassi (Empoli), Biraghi, Ranieri, Bove, MartinezQuarta, Parisi (Fiorentina), Badelj, Ekuban, Messias, Masini, Zanoli, Ekhator (Genoa), Bernebe, Castanos, Coppola, Duda, Lambounde, Lazovic, Sarr, Livramento, Harroui, Serdar, Magnani (Hellas Verona), Correa, Bastoni, Taremi, Mkhitaryan (Inter), Locatelli, Gatti, Kalulu (Juventus), Gila, Guenzouzi, Tchaouna, Vecino (Lazio), Rebic, Karlsson (Lecce), Gabbia, Fofana, Okafor (Milan), Birindelli, Sensi, Izzo, Bianco, Ciurria, Pedro Pereira (Monza), Buongiorno, Billing, Rrahmani, Spinazzola, Simeone (Napoli), Charpentier, Bernabé, Leone, Aimoahjed, Almqvist, Hamuat, Lautaro Valenti (Parma), Baldanzi, Mancini, Cristante, Paredes (Roma), Casadei, Dembelé, Ilic, Lynetti, Maripan, Masina, Nije, Ricci (Torino), Bjiol, Giannetti, Solet, Brenner, Payero, Kabasele, Kamara, Touré, Zemura (Udinese), Fila, Andersen, Yeboah, Idzsen, Sverko, Svoboda, Zampano, Zerbin (Venezia)







