Genoa, c’è curiosità nel capire come i rossoblu affronteranno il Cagliari
Quanto cambierà il Genoa con il nuovo allenatore? La prova là si avrà domenica alle ore 12.30 contro il Cagliari. Certo, un nuovo mister a pochi giorni da una partita importante per il Grifone, poco può fare per dare la propria impronta. I giocatori sono sempre quelli, gli infortunati stanno recuperando ma non potranno essere al top della forma, per altri sicuramente ci vorrà ancora un po' di tempo.
Partiamo dal modulo: non è detto che cambi almeno inizialmente. Contro i sardi potremmo rivedere il 3-5-2 utilizzato dal vecchio allenatore Alberto Gilardino con variazioni future che potrebbero a schierare il Genoa al 3-4-2-1 oppure al 4-2-3-1. Per arrivare a questo però ci vorrà un pochino di tempo che servirà a spiegare i nuovi movimenti ai giocatori e magari inserirne dei nuovi grazie al mercato di gennaio, quello nominalmente chiamato 'di riparazione'.
Intanto pochi allenamenti, da ieri a domenica, dovranno servire alla conoscenza di base tra le due parti, mister Patrick Vieira ed i giocatori. Quindi in campo al Ferraris vedremo probabilmente una squadra rossoblu molto similare a quella che ha conquistato quattro punti nelle ultime due gare, vittoria a Parma e pareggio interno contro il Como. Cambierà lo spirito? Si vedrà una compagine maggiormente votata all'offensiva e non in attesa di subire uno schiaffo prima di reagire? Questa potrebbe essere la vera novità. Un Genoa propositivo dall'inizio, atto a colpire per primo l'avversario di turno. Ed in effetti nelle due volte (sarebbero tre con l'Inter all'esordio ma in quella circostanza poi il Genoa fu prima raggiunto e poi superato, salvo recuperare il pareggio nei minuti finali) in cui il Genoa è andato in vantaggio ha vinto le rispettive gare grazie anche ad una retroguardia sicuramente valida.
Tifosi imbufaliti con la società per il modo ed il momento in cui è stato mandato via Gilardino. Ma tifosi che siamo certi, sosterranno i giocatori in campo senza alcuna contestazione nei loro confronti, probabile invece qualche striscione contrario alla società americana. Ma staremo a vedere come si evolverà la situazione in una sfida che il Genoa deve assolutamente per sua per recuperare qualche posizione in classifica continuando a mantenere almeno tre squadre sotto di se.