Genoa, la partita del neo attaccante Mateo Retegui
Mateo Retegui, dopo la presentazione al Museo del Genoa e dopo il bagno di folla in Piazza De Ferrari, ha esordito allo stadio Luigi Ferraris dinanzi a poco più di 12 mila tifosi genoani. Ancora non potuto assaporare lo stadio al massimo della capienza e quindi ha potuto sentire solamente quale sia il sostegno di una parte dell'impianto sportivo genovese.
Il ragazzo italo-argentino è entrato al primo minuto della ripresa e dopo pochi secondi ha cercato di intervenire su un passaggio corto del portiere del Monaco ad un compagno. L'intervento sulla sfera c'è stata salvo che poi la stessa sia finita a fondo campo. Grandissimo il boato da parte della Nord per il tentativo dell'ex giocatore del Tigre.
Posto al centro dell'attacco ha cercato di dare fastidio alla difesa avversario andando ad attaccare il primo portatore di palla avversario. Ha conquistato qualche pallone, commesso un fallo su un avversario nel momento in cui provava a strappargli la sfera e colpiva di testa la sfera in area di rigore mandandola però sopra la traversa.
Il giocatore ha dimostrato tanta volontà e sicuramente di avere tantissima fame di dimostrare che lui merita il ruolo di centravanti non solo del Grifone ma pure della Nazionale Italiana. E' chiaro che, essendo solamente una prima per lui coi nuovi compagni, è mancato l'affiatamento e probabilmente deve migliorare nei movimenti ma già il fatto che sia in forma avendo di fatto giocato sino alla settimana scorsa con la maglia del Tigre in Argentina è certamente una cosa positiva.
Potrà fare bene Retegui nel Genoa? Certo che si, ha le movenze del centravanti e la voglia di chi vuole dimostrare di essersi meritato l'ingaggio dal Grifone. L'importante sarà non mettergli fretta, saperlo aspettare e non chiedergli subito assit e gol.