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Pisa, Lind: "Convinto dalla chiamata di Inzaghi. Il 45? Per sentire mia madre sempre vicina"
“Sono un attaccante fisico, gioco molto con il corpo e mi piace ricevere palla in area e segnare ovviamente. Ho scelto il Pisa perché è uno dei club migliori di Serie B”. Parla così il centravanti Alexander Lind in conferenza stampa sottolineando le sue caratteristiche ed elogiando la presenza di Pippo Inzaghi in panchina: “Avere lui come allenatore significa avere un esempio. Può essere un’esperienza dalla quale posso fruttare e prendere il meglio”.
Il danese, come riporta Calciopisa.it, parla poi delle pressioni dovute che potrebbe sentire: “So che il club ha fatto un investimento importante per me, voglio rendere al meglio per fare sì che ne sia valsa la pensa di spendere questi soldi. - prosegue ancora Lind - Venire a giocare qui è una grande opportunità, da cogliere al volo. Poi la chiamata da parte di Inzaghi mi ha convinto. Il numero di maglia? Mia madre è morta lo scorso anno a 45 anni a causa di un cancro, portare questo numero mi permette di averla sempre vicina”.
Un pensiero poi va sulla gara contro il Frosinone vinta per 3-0: “Ho visto la partita, è stato fantastico, mi è piaciuto lo stile dei miei prossimi giocatori e come ha giocato la squadra”.
Il danese, come riporta Calciopisa.it, parla poi delle pressioni dovute che potrebbe sentire: “So che il club ha fatto un investimento importante per me, voglio rendere al meglio per fare sì che ne sia valsa la pensa di spendere questi soldi. - prosegue ancora Lind - Venire a giocare qui è una grande opportunità, da cogliere al volo. Poi la chiamata da parte di Inzaghi mi ha convinto. Il numero di maglia? Mia madre è morta lo scorso anno a 45 anni a causa di un cancro, portare questo numero mi permette di averla sempre vicina”.
Un pensiero poi va sulla gara contro il Frosinone vinta per 3-0: “Ho visto la partita, è stato fantastico, mi è piaciuto lo stile dei miei prossimi giocatori e come ha giocato la squadra”.
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