Numerazione maglie da gioco, le indicazioni della Lega B
Con l'avvicinarsi degli impegni ufficiali, le squadre sono chiamate a comunicare i numeri maglia dei propri calciatori. Tra conferme e novità che appassionano anche i tifosi, però, è importante ricordare che la scelta della personalizzazione non è totalmente libera, perchè bisogna far riferimento alle linee guida della propria lega di appartenenza.
Per quanto riguarda il Frosinone, ovviamente, è la Lega B a fornire le indicazioni necessarie in vista della prossima stagione sportiva, e lo fa tramite un lungo comunicato pubblicato sul proprio sito web, di cui riporteremo i punti salienti.
"Ai sensi del Capo V (art. 1.2.5) del Codice di Autoregolamentazione della Lega Nazionale Professionisti B - si legge nel documento - si ricorda che, anche per il campionato Serie BKT 2024/2025, le maglie da gioco devono essere personalizzate, oltre che mediante l’applicazione del cognome sul dorso, attraverso l’assegnazione ad ogni calciatore di un numero fisso per l’intera stagione sportiva secondo il seguente schema:
• numerazione primi tre portieri (fissa): 1, 12, 22;
• numerazione calciatori di movimento: dal n. 2 al 99 (escludendo il n° 0), senza necessità di avere carattere progressivo;
• eventuali altri portieri, oltre ai primi tre con la numerazione obbligatoria (1, 12, 22): numerazione prevista secondo quanto stabilito al punto che precede.;
• si ricorda anche la Dichiarazione d’Intenti per la lotta contro l’antisemitismo nel calcio sottoscritta l’anno scorso dal Ministro dell’Interno, dal Ministro per lo Sport e i Giovani, dal Coordinatore Nazionale per la lotta contro l’antisemitismo e dal Presidente FIGC relativa al n. 88 sulle maglie da gioco."
Dunque, esclusi gli estremi difensori e la questione legata al numero 88, la scelta della personalizzazione non presenta ulteriori ostacoli, ma bisogna ribadire che:
"Il calciatore manterrà il numero assegnatogli sino al termine della stagione o comunque sino a quando non dovesse trasferirsi ad altro Club".
Inoltre, "il numero assegnato al calciatore che venga utilizzato in campo in occasione di gare ufficiali (per “utilizzo” si deve intendere l’aver effettivamente ed attivamente partecipato alla gara, quindi essere entrato in campo anche se solo per qualche secondo) non può essere riassegnato ad altro calciatore fino al termine della stagione sportiva o fino al momento in cui il primo non dovesse essere ceduto: un calciatore che sia stato solo indicato nella distinta gara ma non abbia mai giocato alcuna gara ufficiale potrà modificare il numero assegnato in precedenza."
Nessuna modifica a stagione in corso, con il numero maglia che non può essere riassegnato se non previa cessione del calciatore che lo deteneva precedentemente. Ogni modifica, specifica la Lega B, deve essere riportata "attraverso l’aggiornamento nell’area extranet", a cui va inviata anche la numerazione completa "entro 10 giorni dall’inizio del campionato", al netto di eventuali movimenti in entrata e/o in uscita.
Nella parte conclusiva del comunicato, si fa riferimento alla Coppa Italia, per cui la Lega B suggerisce "di mantenere la medesima numerazione del campionato Serie BKT", dato che "l’art. 72 NOIF prevede che i calciatori debbano indossare per tutta la durata della stagione sportiva una maglia recante sempre lo stesso numero."
Anche qui, però, la specifica è d'obbligo: "in ogni caso per le competizioni organizzate da altra Lega bisognerà fare riferimento ai relativi regolamenti e, appunto, alle Leghe di competenza e/o alla segreteria del Giudice Sportivo."