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Conte: "I miei anni alla Juve non si cancellano, ma da allenatore onoro ogni piazza nella quale alleno"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 14:41Primo piano
di Alessio Tufano
per Bianconeranews.it

Conte: "I miei anni alla Juve non si cancellano, ma da allenatore onoro ogni piazza nella quale alleno"

"Rispetto ai bianconeri partiamo da un livello diverso, ma sia noi che loro abbiamo grande voglia di rivalsa rispetto all'anno scorso"

Antonio Conte è intervenuto oggi in conferenza stampa per presentare la sfida di sabato contro la Juventus: "Tutte le squadre sono in fase di assestamento dopo un mercato molto lungo, noi lavoriamo sodo per trovare la quadra e per farci trovare pronti per sabato. L'obiettivo è fare punti, perchè sono quelli che a fine stagione pesano l'andamento di un gruppo, mi aspetto un Napoli in crescita sotto tutti i punti di vista, contro la Juve sarà un test come lo è stato Cagliari e come lo sono tutte le partite. Dobbiamo mantenere sempre la massima serietà al di là di chi c'è di fronte. Rispetto alla Juve partiamo da livelli diversi, rispetto all'anno scorso ci sono 18 punti da recuperare, ma entrambe le squadre vogliono fare di più rispetto alla passata stagione, non immagino una Juve che si accontenti di un terzo posto lontanissima dall'Inter, nè un Napoli che finisca a 20 punti dalla Juve e 40 dai nerazzurri, partiamo da differenti livelli di partenza, ma ci auguriamo al ritorno in casa nostra che si possa parlare con maggiori certezze. Il mio ritorno a Torino è sempre particolare, ho vissuto 13 anni alla Juve da calciatore, sono stato capitano per diversi anni, vincendo praticamente tutto.

Ho avuto la possibilità di allenare 3 anni in un periodo difficile per loro, aprendo un ciclo di 9 anni di Scudetti. Faccio parte della storia della Juventus per ciò che ho fatto e dato, è inevitabile. Quando sei un calciatore puoi decidere la tua strada, puoi anche scegliere di restare per sempre come Bruscolotti a Napoli, Maldini, Baresi, Antonioni, Totti e tanti altri, ma da allenatore è diverso. La carriera mi ha portato in piazze diverse, che ho onorato diventando il primo a difendere i colori per queste squadre, oggi ho il piacere davvero immenso di allenare una squadra come il Napoli. Proverò una  grande emozione nel tornare in quello stadio, c'è stata l'inaugurazione con me, sarà la prima volta con i tifosi perché tornai col Covid, lo sarà sempre così come sarà in futuro tra molti anni affrontare il Napoli da avversario".