tmw / fiorentina / Serie A

I giorni decisivi per il futuro di Moise Kean. Commisso proverà ad andare oltre la clausola
"Lasciatelo stare che resta qui. Ci devo parlare, quando andiamo a Cagliari ci parlerò". Le parole portano la firma di Rocco Commisso, presidente della Fiorentina che ieri sera ha festeggiato l'accesso alle semifinali di Conference League per la terza volta consecutiva. E l'oggetto al centro del suo ragionamento è ancora una volta Moise Kean.
Il riferimento del numero uno del club viola è alla situazione contrattuale dell'attaccante: il giorno del suo arrivo a Firenze infatti Kean pattuì una clausola rescissoria nel suo contratto da 52 milioni di euro che sarà attiva dall'1 al 15 luglio. E diverse big, soprattutto di Premier League, hanno già preso informazioni su di lui. La Fiorentina però ha tutta l'intenzione di giocarsi le sue carte e di provare a trattenerlo, le parole in questo senso di Commisso sono solo la conferma dell'ovvio. Come? Semplicemente provando a convincerlo a non ascoltare i richiami degli altri club. Clausola o non clausola, infatti, Kean può decidere in ogni momento di dire no. E di restare così ancora una stagione almeno alla Fiorentina, magari anche con la prospettiva di un possibile Mondiale da giocare da protagonista con l'Italia.
Una stagione fin qui straordinaria quella del centravanti arrivato in estate in viola dalla Juventus dopo un campionato da zero gol all'attivo. La musica è decisamente cambiata con la maglia viola: dopo il gol di ieri contro il Celje, sono 23 le reti stagionali del classe 2000 nelle 39 presenze complessive.
Il riferimento del numero uno del club viola è alla situazione contrattuale dell'attaccante: il giorno del suo arrivo a Firenze infatti Kean pattuì una clausola rescissoria nel suo contratto da 52 milioni di euro che sarà attiva dall'1 al 15 luglio. E diverse big, soprattutto di Premier League, hanno già preso informazioni su di lui. La Fiorentina però ha tutta l'intenzione di giocarsi le sue carte e di provare a trattenerlo, le parole in questo senso di Commisso sono solo la conferma dell'ovvio. Come? Semplicemente provando a convincerlo a non ascoltare i richiami degli altri club. Clausola o non clausola, infatti, Kean può decidere in ogni momento di dire no. E di restare così ancora una stagione almeno alla Fiorentina, magari anche con la prospettiva di un possibile Mondiale da giocare da protagonista con l'Italia.
Una stagione fin qui straordinaria quella del centravanti arrivato in estate in viola dalla Juventus dopo un campionato da zero gol all'attivo. La musica è decisamente cambiata con la maglia viola: dopo il gol di ieri contro il Celje, sono 23 le reti stagionali del classe 2000 nelle 39 presenze complessive.
Articoli correlati
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano