
Commisso in pressing su Kean. A Cagliari inizia l'operazione, Arsenal e Milan lo seguono
È iniziato il pressing di Rocco Commisso su Moise Kean. Il Corriere dello Sport dedica ampio spazio sulle sue pagine odierne in merito alla situazione di contratto dell'attaccante della Fiorentina, col presidente viola che nei giorni scorsi, dopo la gara col Celje, aveva dichiarato di voler parlare col bomber a Cagliari, durante la trasferta di Pasquetta. L'obiettivo è convincerlo a restare a Firenze nell'anno che porterà al Mondiale, considerando il feeling che ha trovato con la piazza che l'ha accolto e coccolato benissimo fin dal suo arrivo, nonostante la stagione passata da zero reti.
L'impiccio per la società viola è quella clausola rescissoria da 52 milioni di euro esercitabile nei primi 15 giorni di luglio, ma conterà come sempre, moltissimo, la volontà del giocatore: il destino di Kean è in mano allo stesso centravanti e al suo manager, Alessandro Lucci. C’è un interessamento dell’Arsenal, che segue Kean dall’inizio della stagione. Il nuovo direttore sportivo dei Gunners è Andrea Berta, che aveva pensato a lui anche quando lavorava all’Atletico Madrid, prima che il bomber finisse alla Fiorentina. Poi si è parlato del Milan, di altri potenziali club di Premier. Ma i giochi sono ancora da fare. Ad oggi Kean è legato ai viola da un contratto che scadrà nel 2029, il suo ingaggio si aggira sui 2,2 milioni netti a stagione ed è stato pagato 13 milioni.
La Fiorentina ha davanti a sé una plusvalenza storica da 34 milioni, ma ha anche l’esigenza, tecnica e ambientale, di dare continuità al nuovo corso del dopo Italiano iniziato l’estate scorsa. Poi ci saranno altri temi da affrontare: innanzitutto la Fiorentina dovrà avere la certezza di giocare le coppe europee anche la prossima stagione e dovrà dare delle garanzie tecniche a Kean: una squadra ancora più competitiva, più solida. Si potrebbe pensare di lavorare sulla clausola, trovando un’intesa che accontenti entrambe le parti per arrivare alla permanenza di Moise almeno per un altro anno. Poi c’è la questione dell’ingaggio da rinforzare. In passato, Commisso è arrivato a dare 4 milioni a Ribery e aveva tentato Vlahovic, già proiettato verso la Juve, con un’offerta da 18 milioni in quattro stagioni. Quando vuole, la Fiorentina supera certi parametri economici: Kean vale una mossa simile. L'operazione inizia a Cagliari.







