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Melis: "Cagliari, è la volta buona che rischi qualcosa per portare a casa i tre punti"
Intervistato dai colleghi di TuttoCagliari.net, l'ex tecnico delle giovanili e della prima squadra dei rossoblù isolani Giorgio Melis ha presentato la gara contro la Fiorentina: "Una partita in cui il Cagliari affronterà una squadra che gioca un calcio propositivo e che è composta da ottimi elementi. Però questa è la volta buona che i rossoblù devono rischiare per portare a casa i tre punti, perché vincere oggi significherebbe ipotecare al novantanove per cento la salvezza. Dovremo fare una gara attenta e giudiziosa, certo - anche perché pure un punto non sarebbe da buttare via - ma stasera come non mai servirà coraggio.”
Io penso sinceramente che l’obbligo di dover fare risultato a tutti i costi molto spesso ti faccia giocare col freno a mano tirato. Invece proprio oggi dovremo affrontare i viola con tutto l’entusiasmo possibile e immaginabile, dal momento che, come dicevo, una vittoria varrebbe il raggiungimento del nostro obiettivo. Questa è una di quelle partite che si preparano da sole".
Nel corso della chiacchierata anche un parere tattico, se preferisce un Cagliari a due punte o ad una punta più un trequartista: "Beh, a prescindere dal mio giudizio penso che, giunto a questo punto della stagione, il mister non cambierà più assetto alla squadra. Giocherà sicuramente con un unico attaccante che faccia da sponda per gli inserimenti degli esterni e, per vie centrali, di Viola o di Gaetano, a seconda di chi scenderà in campo. Del resto questo modulo ha portato la squadra a occupare una posizione di classifica relativamente tranquilla, quindi immagino che da qui a fine maggio raramente vedremo i due attaccanti".
Io penso sinceramente che l’obbligo di dover fare risultato a tutti i costi molto spesso ti faccia giocare col freno a mano tirato. Invece proprio oggi dovremo affrontare i viola con tutto l’entusiasmo possibile e immaginabile, dal momento che, come dicevo, una vittoria varrebbe il raggiungimento del nostro obiettivo. Questa è una di quelle partite che si preparano da sole".
Nel corso della chiacchierata anche un parere tattico, se preferisce un Cagliari a due punte o ad una punta più un trequartista: "Beh, a prescindere dal mio giudizio penso che, giunto a questo punto della stagione, il mister non cambierà più assetto alla squadra. Giocherà sicuramente con un unico attaccante che faccia da sponda per gli inserimenti degli esterni e, per vie centrali, di Viola o di Gaetano, a seconda di chi scenderà in campo. Del resto questo modulo ha portato la squadra a occupare una posizione di classifica relativamente tranquilla, quindi immagino che da qui a fine maggio raramente vedremo i due attaccanti".
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