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Palladino l'ondivago. Dalla fine della stagione passa il suo futuro alla Fiorentina
L'esperienza di Raffaele Palladino sulla panchina della Fiorentina, ancor prima di sapere come finirà, è stata nel segno delle continue oscillazioni e degli umori costantemente rivoltati, almeno in questa prima stagione alla guida della compagine in maglia viola. La domanda che in molti già si fanno, però, è: ci sarà anche un secondo giro sulla giostra dei viola, per Palladino?
Il tecnico della Fiorentina, d'altronde, è stato già un paio di volte in discussione. Da parte dell'ambiente, inteso come insieme di tifosi e stampa, più che dalla sua dirigenza. In molti hanno sottolineato come, specie nel periodo più complicato, i dirigenti che l'hanno scelto non abbiano contribuito più di tanto a difenderlo, ma è altrettanto vero come da parte loro, perlomeno non pubblicamente, non è mai stato messo in discussione il lavoro di Palladino, se non per alcune parole post-partita fraintendibili di Pradè.
Il futuro di Palladino a Firenze dipende, come per tanti altri colleghi se non tutti, da come terminerà la stagione. La Fiorentina è ancora in corsa per le posizioni che portano in Europa e appena prima della sosta ha dato un colpo di reni qualificandosi in rimonta ai quarti di Conference League. Se il percorso in Serie A vedrà i viola in lotta fino in fondo dove sono, e quello in Europa li porterà fino almeno in semifinale, allora Palladino potrà rimanere dov'è. Viceversa si aprirebbero le inevitabili riflessioni sul suo conto, anche se il nome di un sostituto vero e proprio, per il momento, non è mai emerso concretamente.
Percentuale di permanenza: 50%
Il tecnico della Fiorentina, d'altronde, è stato già un paio di volte in discussione. Da parte dell'ambiente, inteso come insieme di tifosi e stampa, più che dalla sua dirigenza. In molti hanno sottolineato come, specie nel periodo più complicato, i dirigenti che l'hanno scelto non abbiano contribuito più di tanto a difenderlo, ma è altrettanto vero come da parte loro, perlomeno non pubblicamente, non è mai stato messo in discussione il lavoro di Palladino, se non per alcune parole post-partita fraintendibili di Pradè.
Il futuro di Palladino a Firenze dipende, come per tanti altri colleghi se non tutti, da come terminerà la stagione. La Fiorentina è ancora in corsa per le posizioni che portano in Europa e appena prima della sosta ha dato un colpo di reni qualificandosi in rimonta ai quarti di Conference League. Se il percorso in Serie A vedrà i viola in lotta fino in fondo dove sono, e quello in Europa li porterà fino almeno in semifinale, allora Palladino potrà rimanere dov'è. Viceversa si aprirebbero le inevitabili riflessioni sul suo conto, anche se il nome di un sostituto vero e proprio, per il momento, non è mai emerso concretamente.
Percentuale di permanenza: 50%
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