4 marzo 2018, muore Davide Astori per un problema cardiaco. Tutte le gare vengono rinviate

Il 4 marzo del 2018, al Friuli di Udine, si giocherebbe la partita fra Udinese e Fiorentina. Almeno è così in programma fino a qualche ora prima della gara, cioè all'ora della colazione per il gruppo toscano, ospitato all'Hotel Là di Moret di Udine. In ritiro con la squadra di Stefano Pioli c'è ovviamente il capitano, Davide Astori, solitamente puntuale a ogni appuntamento. Dopo qualche minuto di ritardo, ecco che i compagni di squadra vanno a cercarlo in stanza, trovandosi di fronte alla terribile verità.

Perché Davide Astori è morto per un malore improvviso, un problema cardiaco seguito a fibrillazione ventricolare dovuta a una cardiomiopatia aritmogena silente, malgrado all'inizio sembrava si fosse trattato di bradiaritmia. Così tutte le gare di Serie A fino alla Serie D vengono rimandati a data da destinarsi. Quattro giorni dopo ci sarà il Funerale, in Piazza Santa Croce, con Astori che ora riposa a San Pellegrino Terme, provincia di Bergamo, paese dove è cresciuto con la sua famiglia.

Giorgio Chiellini lo ricorderà nel giorno della vittoria dell'Europeo. "Vogliamo dedicare la vittoria a Lei (Mattarella, ndr) e ai milioni di tifosi italiani in tutto il mondo che non ci hanno mai fatto sentire soli, accompagnandoci passo dopo passo con affetto e passione in questo entusiasmante viaggio. Una dedica che vorremmo estendere a Davide Astori che avremmo voluto oggi qui con noi e che è sempre presente nei nostri pensieri, nel cuore di chi lo ha conosciuto e anche nei giovani che ne hanno sentito parlare".