Inter-Fiorentina 2-1, primo gol viziato da un errore del guardalinee. Ma rigore generoso

Inter-Fiorentina 2-1
10 febbraio
Giornata n° 24

Arbitro: La Penna
Assistenti: Scatragli-Moro
Quarto uomo: Ayroldi
Var: Meraviglia
Avar: Fabbri

Una delle conduzioni arbitrali più chiacchierate delle scorse settimane è certamente quella di Federico La Penna, nel corso di Inter-Fiorentina di lunedì 10 febbraio. Questo principalmente per due motivi: il primo gol dell'Inter nasce da un calcio d'angolo che evidentemente non c'era, perché il difensore nerazzurro Bastoni tenta il cross, ma la palla sarebbe già fuori. Invece l'arbitro concede il corner che porta all'autogol di Pongracic.

Queste le parole di Palladino sulla questione. "È vero che non abbiamo protestato, ma è quello che dico sempre ai miei ragazzi: gli arbitri vanno lasciati tranquilli di sbagliare. Può succedere che uno non vede, come sbaglio io o sbagliate voi o sbagliano i giocatori. Qui però è un errore oggettivo: il protocollo deve per forza cambiare, io non accetto che la palla esca di 30 centimetri e non si possa intervenire".

Protesta anche l'Inter, in parte, per il rigore dell'1-1 concesso per un fallo di mano di Darmian in area. Probabilmente generoso: Gosens salta di testa sovrastando il difensore, la palla schizza sulla mano di Darmian con il braccio largo. Review di La Penna per poi concedere la massima punizione con Mandragora che andrà a segno. Simone Inzaghi parlerà così a fine partita. "Ho rivisto anche il rigore, che non esiste mai: è intervenuto il VAR che non è intervenuto nel derby e avremmo vinto la partita. Capisco Palladino, la palla è uscita: in quel caso non può intervenire il VAR, poi sul rigore Darmian è a un metro e mezzo ed è intervenuto su un rigore che per me non esiste".