tmw / fiorentina / Serie A
![Asterisco maledetto, la peggior Inter di Inzaghi si (ri)scopre presuntuosa e fragile](https://tmw-storage.tcccdn.com/storage/tuttomercatoweb.com/img_notizie/thumb3/a1/a13e743c4d7588697a38e9f7eb98abca-72514-oooz0000.jpeg)
Asterisco maledetto, la peggior Inter di Inzaghi si (ri)scopre presuntuosa e fragile
L'asterisco va via e non è una buona notizia per l'Inter. Anzi, in un attimo tornano i fantasmi del passato: quelli di tre campionati fa, di uno scudetto buttato proprio quando aveva l'occasione perfetta per chiudere i conti. Un po' come è successo ieri sera a Firenze: la squadra campione d'Italia arrivava al Franchi contro un avversario menomato dalla rivoluzione di gennaio, che per le dinamiche di un calendario ingestibile portava Palladino a dover fare a meno di chi è partito senza poter sfruttare chi è arrivato.
L'Inter peggiore. Invece, si è vista la faccia più brutta dei nerazzurri. Irriconoscibili, e il punteggio finale gioca solo una parte in questo: era dalla fine dell'era Spalletti che l'Inter non perdeva con tre gol di scarto. A Simone Inzaghi una serata così non era capitata neanche nei momenti più brutti della stagione poi diventata bella con l'approdo in finale di Champions League. Gongola, a Napoli, Antonio Conte, improvvisamente rinfrancato dopo un mercato da zero a zero.
Le responsabilità di Inzaghi. Il tecnico nerazzurro se l'è prese tutte, come deve fare il capitano quando la nave imbarca acqua. Qualcuna ce l'ha, una su tutte: Calhanoglu è tornato da un infortunio non banale ed è andato subito in campo, due volte di fila da titolare. Una peggio dell'altra: anche ai leader bisogna saper dire di no. C'è poi una questione tattica, già intravista nel derby, pareggiato all'ultimo ma che è stato comunque una partita molto diversa: avesse vinto l'Inter, ci sarebbe stato poco da recriminare per il Milan. Però, con i rossoneri come con i viola, l'Inter ha confermato di temere fin troppo le squadre che si chiudono e ripartono. Ancora, un tema generale: i big match sono andati male, in questo campionato. Molti - non è il caso di ieri - li ha giocato peraltro tra le mura amiche: non può essere un caso. Ma le responsabilità di un allenatore, che deve analizzare una sconfitta pesantissima ma non merita di tornare sotto processo per una serata storta, non bastano a spiegare il 3-0 del Franchi.
L'Inter si (ri)scopre presuntuosa e fragile. Una combinazione letale, per chi si trova in una condizione inedita. Perché gli ultimi quattro campionati sono stati tutti diversi: nel primo l'Inter ha fatto harakiri ma conduceva, nel secondo non è stata mai in lotta per il tricolore, nel terzo l'ha vinto - per meriti suoi, intendiamoci - senza nessuna avversaria. Adesso insegue chi fino alla fine continuerà a correre ed è una novità di non poco conto. In questo contesto, a Firenze si è visto il peggio della supponenza che in altre occasioni si era già palesata: il retropassaggio sciatto di Dimarco ne è solo la fotografia più nitida, la difficoltà di adeguare il proprio spartito all'avversario di turno - come se si dovesse vincere per grazia ricevuta - è il quadro generale. E possono riemergere fragilità vecchie e nuove. Di uomini, perché le tanto decantate seconde linee in molti casi sono lontane dai titolari - uno su tutti: Frattesi, dopo un gennaio col mal di pancia non si può scendere in campo così - e in attacco non è arrivata l'aggiunta che serviva per far respirare Thuram e Lautaro. Ma pure di carattere: quando ti credi onnipotente, come l'Inter ha dato impressione di essere in più occasioni, sentirsi le gambe di argilla è un rischio enorme. La riprova è dietro l'angolo: lunedì arriva a San Siro un'altra Fiorentina, l'Inter può rivedere i fantasmi di ieri sera o ritrovare subito la rabbia di chi è solo inciampato.
L'Inter peggiore. Invece, si è vista la faccia più brutta dei nerazzurri. Irriconoscibili, e il punteggio finale gioca solo una parte in questo: era dalla fine dell'era Spalletti che l'Inter non perdeva con tre gol di scarto. A Simone Inzaghi una serata così non era capitata neanche nei momenti più brutti della stagione poi diventata bella con l'approdo in finale di Champions League. Gongola, a Napoli, Antonio Conte, improvvisamente rinfrancato dopo un mercato da zero a zero.
Le responsabilità di Inzaghi. Il tecnico nerazzurro se l'è prese tutte, come deve fare il capitano quando la nave imbarca acqua. Qualcuna ce l'ha, una su tutte: Calhanoglu è tornato da un infortunio non banale ed è andato subito in campo, due volte di fila da titolare. Una peggio dell'altra: anche ai leader bisogna saper dire di no. C'è poi una questione tattica, già intravista nel derby, pareggiato all'ultimo ma che è stato comunque una partita molto diversa: avesse vinto l'Inter, ci sarebbe stato poco da recriminare per il Milan. Però, con i rossoneri come con i viola, l'Inter ha confermato di temere fin troppo le squadre che si chiudono e ripartono. Ancora, un tema generale: i big match sono andati male, in questo campionato. Molti - non è il caso di ieri - li ha giocato peraltro tra le mura amiche: non può essere un caso. Ma le responsabilità di un allenatore, che deve analizzare una sconfitta pesantissima ma non merita di tornare sotto processo per una serata storta, non bastano a spiegare il 3-0 del Franchi.
L'Inter si (ri)scopre presuntuosa e fragile. Una combinazione letale, per chi si trova in una condizione inedita. Perché gli ultimi quattro campionati sono stati tutti diversi: nel primo l'Inter ha fatto harakiri ma conduceva, nel secondo non è stata mai in lotta per il tricolore, nel terzo l'ha vinto - per meriti suoi, intendiamoci - senza nessuna avversaria. Adesso insegue chi fino alla fine continuerà a correre ed è una novità di non poco conto. In questo contesto, a Firenze si è visto il peggio della supponenza che in altre occasioni si era già palesata: il retropassaggio sciatto di Dimarco ne è solo la fotografia più nitida, la difficoltà di adeguare il proprio spartito all'avversario di turno - come se si dovesse vincere per grazia ricevuta - è il quadro generale. E possono riemergere fragilità vecchie e nuove. Di uomini, perché le tanto decantate seconde linee in molti casi sono lontane dai titolari - uno su tutti: Frattesi, dopo un gennaio col mal di pancia non si può scendere in campo così - e in attacco non è arrivata l'aggiunta che serviva per far respirare Thuram e Lautaro. Ma pure di carattere: quando ti credi onnipotente, come l'Inter ha dato impressione di essere in più occasioni, sentirsi le gambe di argilla è un rischio enorme. La riprova è dietro l'angolo: lunedì arriva a San Siro un'altra Fiorentina, l'Inter può rivedere i fantasmi di ieri sera o ritrovare subito la rabbia di chi è solo inciampato.
Altre notizie
Ultime dai canali
![Borghi: "Meglio uno schiaffo oggi che a maggio. L'Inter può vincere la Champions"](https://tmw-static.tcccdn.com/template/default/img/thumb2.png)
![Sky, Borghi cauto: "L'Inter resta la favorita e può vincere pure la Champions"](https://net-storage.tccstatic.com/storage/tuttonapoli.net/img_notizie/thumb2/61/6178db638bde7c6aa98878fe62371677-11494-oooz0000.jpeg)
![Monza - Bocchetti: "Giocherà uno tra Ganvoula e Petagna. Turati da valutare"](https://net-storage.tccstatic.com/storage/tuttofantacalcio.it/img_notizie/thumb2/ca/cac2522fdd41329a708d31d89c0eb291-51049-oooz0000.jpeg)
![De Gea e l'affettuosa dedica alla madre dopo la vittoria contro l'Inter](https://net-storage.tccstatic.com/storage/firenzeviola.it/img_notizie/thumb2/22/226d7bccf52ce362e96963534c882de4-07355-oooz0000.jpeg)
![Vanoli: “Il Genoa fa cose semplici e le fa bene ma noi vogliamo i 3 punti”](https://net-storage.tccstatic.com/storage/genoanews1893.it/img_notizie/thumb2/4f/4f66c0cff1bb622ce98809bc0e8deca7-44010-oooz0000.jpeg)
![Trapani, Torrente: "Con la Turris partita trappola: servono umiltà e concentrazione"](https://net-storage.tccstatic.com/storage/tuttoc.com/img_notizie/thumb2/2b/2bbc6c84f8a3d1772c25200936028e9a-00745-495o26o827o358z06aa.jpeg)
![Sampdoria, Semplici: "Modena squadra in salute, dobbiamo continuare così"](https://tmw-storage.tcccdn.com/storage/tuttob.com/img_notizie/thumb2/85/8575de0da7825ee2c7382672c453eea8-02530-oooz0000.jpeg)
![Serie A, ad De Siervo su Conte: "Il suo Napoli primo con merito, che percorso!"](https://net-storage.tccstatic.com/storage/tuttonapoli.net/img_notizie/thumb2/48/487c54ae76fbe33dd67278936e8f1b9a-11562-oooz0000.jpeg)
Primo piano