tmw / fiorentina / Nato Oggi...
TUTTO mercato WEB
Davide Astori, il capitano del tredicesimo minuto. Salutato (davvero) troppo presto
Nel corso degli ultimi anni, al tredicesimo minuto di ogni partita della Fiorentina, in casa parte un applauso quasi spontaneo. È il momento del capitano, Davide Astori, scomparso in una mattinata di una trasferta a Udine. Tutti a colazione tranne lui, solitamente più che puntuale, in anticipo. Invece la scoperta, terribile per chiunque, di avere un compagno di squadra in meno, probabilmente il collante di quella squadra condotta da Stefano Pioli.
Astori era nato a San Giovanni Bianco e cresciuto a San Pellegrino Terme, passando prima dal Milan e poi da Cagliari e Roma, finendo alla Fiorentina. Nazionale, una carriera che sembrava avere snodi decisi ma senza particolari sussulti, fino a quel 4 marzo del 2018. Tutte le partite del campionato vengono rinviate, il funerale arriva pochi giorni dopo.
Tra gli ospiti c'è anche una delegazione della Juventus che, il giorno prima, era in campo contro il Tottenham per gli ottavi di Champions, brillantemente superati. Da Wembley a Santa Croce, con diversi calciatori - Buffon capofila - che decidono di prendere un aereo privato partendo alle quattro e mezzo di mattino: Allegri, Chiellini, Benatia, Pjanic, Barzagli, Marchisio, Rugani e il vice Landucci, più Bernardeschi che era rimasto a Torino. "Andare a Firenze per noi juventini non è mai semplice... - spiegò Buffon - Ma al nostro arrivo vedere i tifosi viola che ci hanno applaudito, che ci chiamavano e ci ringraziavano è stato molto bello. La nostra presenza li ha fatti sentire meno soli e questo mi ha reso orgoglioso. Era l’ultimo saluto non a un mio grande amico, ma a una delle più belle persone che ho trovato nello sport".
Al Viola Park la tribuna più piccola è dedicata al suo ricordo. Oggi Davide Astori compirebbe 38 anni.
Astori era nato a San Giovanni Bianco e cresciuto a San Pellegrino Terme, passando prima dal Milan e poi da Cagliari e Roma, finendo alla Fiorentina. Nazionale, una carriera che sembrava avere snodi decisi ma senza particolari sussulti, fino a quel 4 marzo del 2018. Tutte le partite del campionato vengono rinviate, il funerale arriva pochi giorni dopo.
Tra gli ospiti c'è anche una delegazione della Juventus che, il giorno prima, era in campo contro il Tottenham per gli ottavi di Champions, brillantemente superati. Da Wembley a Santa Croce, con diversi calciatori - Buffon capofila - che decidono di prendere un aereo privato partendo alle quattro e mezzo di mattino: Allegri, Chiellini, Benatia, Pjanic, Barzagli, Marchisio, Rugani e il vice Landucci, più Bernardeschi che era rimasto a Torino. "Andare a Firenze per noi juventini non è mai semplice... - spiegò Buffon - Ma al nostro arrivo vedere i tifosi viola che ci hanno applaudito, che ci chiamavano e ci ringraziavano è stato molto bello. La nostra presenza li ha fatti sentire meno soli e questo mi ha reso orgoglioso. Era l’ultimo saluto non a un mio grande amico, ma a una delle più belle persone che ho trovato nello sport".
Al Viola Park la tribuna più piccola è dedicata al suo ricordo. Oggi Davide Astori compirebbe 38 anni.
Altre notizie
Ultime dai canali
fiorentinaNAZIONE, Folorunsho a un passo. In campo già col Monza?
championsleagueTuttoSport - "Sos Inzaghi l’Inter perde i pezzi"
romaLa Roma sceglie: Alessandro Antonello sarà il nuovo CEO
napoliL'incredibile dato su Lukaku: coi suoi gol ha dato 21 punti al Napoli
interThuram e De Vrij ci saranno contro il Venezia, Calhanoglu invece punta il Bologna
fiorentinaCOR. SPORT, Viola allo scoperto: Luiz Henrique obiettivo numero uno
perugiaL'ex grifone Cerri lascia la Serie A e se ne va alla Salernitana
milanCorSera - Il Milan balla la Conceiçao-dance: regole, testa e fame. Ora la Champions
Primo piano