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Torino, Vanoli: "La società sa cosa ci serve, un aiuto deve arrivare anche dal mercato"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 15:02Serie A
di Dimitri Conti

Torino, Vanoli: "La società sa cosa ci serve, un aiuto deve arrivare anche dal mercato"

14:40 - Tra poco Paolo Vanoli, allenatore del Torino, parla in conferenza stampa dopo l'1-1 sul campo della Fiorentina.

14:53 - Inizia la conferenza stampa.

Come giudica questo pareggio?
"La partita è stata importante, siamo rimasti in dieci a Firenze contro una squadra forte e abbiamo fatto una grande partita, difendendo con ordine senza schiacciarci. Ho detto ai ragazzi di stare tranquilli che qualche occasione in ripartenza la avevamo. Nel secondo tempo poi ho avuto un po' di coraggio sugli esterni e Njie ha avuto l'opportunità di fare gol. Bravissimo chi è entrato dalla panchina: lo spirito c'è, così come le cose da migliorare".

Si aspetta aiuto dal mercato?
"La società sa cosa ci serve e l'urgenza. Sicuramente l'aiuto deve arrivare anche dal mercato, ma oggi diamo merito a questi giocatori, riusciti a rimanere lucidi e in partita. Ci manca un giocatore come Zapata...".

Le piacerebbe lo scambio Kouame-Sanabria?
"Non parlo di queste cose".

Cosa la rende più orgogliosa?
"Il gruppo, lo spirito. Senza Zapata abbiamo perso un punto di riferimento nello spogliatoio e un po' di bussola. Però piano piano abbiamo saputo ricompattarci e reagire, grazie anche a un cambio di modulo con il timing giusto".


Serve compattezza anche con la società?
"L'ho detto dal primo giorno, per me una parola importante è unire. In campo dobbiamo essere l'esempio, trascinatori. E credo lo stiamo facendo, anche se tante cose possono essere migliorate".

Perché al 19 gennaio non c'è ancora il sostituto di Zapata? Cosa le dicono?
"Sono sincero, sono una persona diretta: parlo una volta e quello è, così anche con il ds e il presidente. Quando mi hanno chiesto in riunione cosa mi serviva, l'ho detto. Poi però devo stare con i ragazzi, c'è da lottare tutti insieme. La società è al corrente, adesso si aspetta. Non ho preteso, è stata anche sfortuna".

Cosa ha detto a Dembele?
"Vedere un ragazzo che piange negli spogliatoi è bello. Gli errori nella vita si fanno, sarà parte della sua esperienza. Deve capire anche di avere pazienza nei salti che si fanno... Aveva talmente voglia di dimostrare e voler fare da non riuscire a essere lucido. Lui come Njie, che ha volato alto dopo l'esordio. Però gli ho detto anche che se non avessi fiducia in lui, non l'avrei fatto giocare".

E a Gineitis?
"Che doveva fare gol anche su punizione, col tiro che ha... Sono contento per due motivi: non era nella miglior condizione, come Pedersen".

Le serve un attaccante più di presenza?
"Sì, perché sia Adams che Sanabria se hanno un punto di riferimento si esprimono meglio. Stiamo chiedendo un sacrificio, sotto l'aspetto offensivo dobbiamo fare meglio".

15:02 - Termina la conferenza stampa.