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Rigore alla Fiorentina? No, anzi sì. Ma Riccardo Sottil resta ammonito: il motivo
La Fiorentina al Franchi ha sbloccato la partita dopo otto minuti grazie a un rigore trasformato da Moise Kean. Il penalty è stato concesso dal direttore di gara Matteo Mercenaro solo in un secondo momento, dopo esser stato richiamato al VAR. Al momento del contatto tra Kristensen e Sottil, infatti, l'arbitro ha lasciato proseguire scatenando l'ira del numero 7 viola che subito è andato a protestare beccandosi il cartellino giallo.
Le immagini hanno poi dato ragione a Sottil: il rigore per la Fiorentina era netto e dopo che il VAR Pezzuto ha chiamato Mercenaro dinanzi al monitor per riguardare le immagini è stata presa la scelta giusta, ovvero concedere il penalty ai padroni di casa. Nonostante ciò, però, il cartellino giallo a Riccardo Sottil resta perché figlio di una protesta, di un comportamento antisportivo, e non di una simulazione.
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Le immagini hanno poi dato ragione a Sottil: il rigore per la Fiorentina era netto e dopo che il VAR Pezzuto ha chiamato Mercenaro dinanzi al monitor per riguardare le immagini è stata presa la scelta giusta, ovvero concedere il penalty ai padroni di casa. Nonostante ciò, però, il cartellino giallo a Riccardo Sottil resta perché figlio di una protesta, di un comportamento antisportivo, e non di una simulazione.
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