tmw / fiorentina / Serie A
TUTTO mercato WEB
Si rivede Bove al Franchi: domani il centrocampista sarà in tribuna per Fiorentina-Udinese
Lo stadio Franchi si appresta a dare di persona il suo saluto di bentornato a Edoardo Bove. Per la prima volta dopo il malore accusato al minuto 17 di Fiorentina-Inter lo scorso 1 dicembre, il centrocampista classe 2002 potrà tornare in tribuna a tifare per i suoi compagni di squadra. Come riportato dal Tgr Rai Toscana il centrocampista romano è infatti atteso domani sugli spalti del Franchi per assistere a Fiorentina-Udinese delle 18.30.
Stamattina, tra le altre cose, ha anche parlato il suo agente Diego Tavano: "È stata un’estate particolare. Avendo un ottimo rapporto con De Rossi ci siamo sempre confrontati. Non a caso, cercavo di portare Badé con il mandato del Siviglia: in quel momento era la prima scelta di Daniele. Mi diceva che Bove poteva restare ma che avrebbe avuto tanta concorrenza. Io gli dissi che doveva essere la stagione della consacrazione, era importante giocare con continuità. Da lì è iniziata una forte pressione dell’ex CEO per portarlo via".
E ancora, prosegue e conclude Tavano: "Il tutto è culminato il 30 agosto, quando voleva spingermi ad accettare la cessione al Nottingham per 8 milioni. Per me c’era l’ombra di un prestito all’Olympiacos dal Nottingham e poi ritenevo basso quel valore. Abbiamo battagliato, io la rassicuravo: avrei trovato una soluzione più gradita a tutti, che avrebbe fatto guadagnare di più il club. Questa soluzione per noi era solo la Fiorentina. De Rossi, comunque, ha sempre consigliato alla società di dare Edo con la possibilità di rientrare".
Stamattina, tra le altre cose, ha anche parlato il suo agente Diego Tavano: "È stata un’estate particolare. Avendo un ottimo rapporto con De Rossi ci siamo sempre confrontati. Non a caso, cercavo di portare Badé con il mandato del Siviglia: in quel momento era la prima scelta di Daniele. Mi diceva che Bove poteva restare ma che avrebbe avuto tanta concorrenza. Io gli dissi che doveva essere la stagione della consacrazione, era importante giocare con continuità. Da lì è iniziata una forte pressione dell’ex CEO per portarlo via".
E ancora, prosegue e conclude Tavano: "Il tutto è culminato il 30 agosto, quando voleva spingermi ad accettare la cessione al Nottingham per 8 milioni. Per me c’era l’ombra di un prestito all’Olympiacos dal Nottingham e poi ritenevo basso quel valore. Abbiamo battagliato, io la rassicuravo: avrei trovato una soluzione più gradita a tutti, che avrebbe fatto guadagnare di più il club. Questa soluzione per noi era solo la Fiorentina. De Rossi, comunque, ha sempre consigliato alla società di dare Edo con la possibilità di rientrare".
Domani, per la prima volta dopo il malore, sarà in tribuna a tifare i suoi compagni di squadra, Edoardo #Bove. Il Franchi è pronto ad accoglierlo come merita. Prima della gara verrà ricordato anche Bruno #Beatrice, a 37 anni dalla morte @TgrRaiToscana #FiorentinaUdinese pic.twitter.com/xdOqSc7m8Y
— Sara Meini (@SaraMeini) December 22, 2024
Altre notizie
Ultime dai canali
serie cPerugia, Matos: "Il nostro bilancio non è buono, ma abbiamo qualità"
milanCardinale: "Penso che il Milan abbia il potenziale per diventare un'azienda da 5 miliardi di euro"
juventusMotta in conferenza stampa: ''Partita complicata. Nico Gonzalez ha una gande energia. Su Koop...''
juventusLocatelli a DAZN: "Abbiamo fatto risultati non all'altezza, dobbiamo crescere insieme"
napoliAtalanta, Gasperini: "Quando Napoli e Inter hanno fatto 11 vittorie di fila, c'era un vantaggio importante"
interInzaghi: "Ho fatto gli auguri a Zhang, Oaktree è sempre molto vicina"
cagliariGazzetta - Pavoletti cambia la gara, Felici meritava più spazio. Le pagelle di Venezia-Cagliari
interSommer sincero: "Calhanoglu uno dei migliori rigoristi. Addio Nazionale? Posso concentrarmi sull'Inter"
Primo piano