tmw / fiorentina / Serie A
TUTTO mercato WEB
Pafos, parla il ds Giaretta: "La Fiorentina fa paura. È nel miglior momento degli ultimi 60 anni"
Cristiano Giaretta, direttore sportivo del Pafos, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola, presentando così la sfida di giovedì in Conference League: "Stiamo riuscendo ad attirare giocatori importanti perché siamo un club emergente con sovrastrutture di livello. Dopodiché i giocatori che arrivano non riesci più a mandarli via perché trovano un ambiente in fermento”.
Ci parli della realtà calcistica cipriota.
“Il calcio qui sta crescendo tantissimo, il Pafos ne è un esempio. Mi hanno permesso di rinforzare la squadra la scorsa estate in maniera importante, facendo firmare calciatori provenienti dall’Udinese, dal Getafe… Insomma da club di livello. Tutti i club qui hanno giocatori provenienti da squadre importanti, per questo il livello si sta alzando. L’anno scorso abbiamo vinto per la prima volta la Coppa di Cipro, così come in generale è la prima volta che giochiamo in Conference League e quindi c’è molta soddisfazione”.
Che percezione si ha della Fiorentina dalle vostre parti?
“I viola stanno attraversando un grandissimo periodo, quindi fanno paura. C’è un blocco unico con i tifosi, si sta formando un’atmosfera incredibilmente positiva attorno alla squadra. Tutto sembra andare nella giusta direzione. Affrontiamo la Fiorentina nel peggior momento degli ultimi sessant’anni, almeno a livello statistico”.
In Conference, però, i viola si affidano alle seconde linee.
“Non credo che la Fiorentina sottostimi il Pafos come ha fatto con l’APOEL. Non penso ci saranno due passi falsi di fila. Noi dobbiamo tenere le antenne dritte, vogliamo fare una buona impressione a Firenze, ma sarà per noi una gara molto difficile”.
Avevate aspettative diverse rispetto al torneo?
“La reputo una competizione importante. Come per la Coppa Italia: si inizia considerandola una “coppetta”, ma quando si arriva in finale sono botte da orbi. Tutti si preparano bene anche per quello”.
Secondo lei a Cipro c’è qualche giocatore che potrà arrivare in Serie A?
“La Fiorentina è una squadra fresca, l’età media si è abbassata. Vedo un organico in crescita, l’attaccante sta segnando settimanalmente. Difficile prevedere se arriverà fino alla fine, di sicuro i viola hanno un gruppo di grande qualità e quindi meritano attenzione. Per quanto riguarda i calciatori del nostro campionato, Luckassen l’ho preso dal Maccabi Tel Aviv e per me può ambire alla A”.
Si aspetta il percorso inverso da parte di qualche giocatore italiano?
“Il mercato cipriota viene un po’ snobbato, ma può essere comprensibile per tanti motivi, ciò non toglie che qualche calciatore italiano possa fare il percorso inverso e arrivare a Cipro”.
Come sta andando la stagione di Kokorin?
“L’anno scorso ha fatto una buonissima stagione, motivo per cui gli hanno rinnovato il contratto. Ora è partito un po’ meno bene, però si sta convincendo che anche qui a Cipro devi correre perché altrimenti fai fatica, quindi può”.
Ci parli della realtà calcistica cipriota.
“Il calcio qui sta crescendo tantissimo, il Pafos ne è un esempio. Mi hanno permesso di rinforzare la squadra la scorsa estate in maniera importante, facendo firmare calciatori provenienti dall’Udinese, dal Getafe… Insomma da club di livello. Tutti i club qui hanno giocatori provenienti da squadre importanti, per questo il livello si sta alzando. L’anno scorso abbiamo vinto per la prima volta la Coppa di Cipro, così come in generale è la prima volta che giochiamo in Conference League e quindi c’è molta soddisfazione”.
Che percezione si ha della Fiorentina dalle vostre parti?
“I viola stanno attraversando un grandissimo periodo, quindi fanno paura. C’è un blocco unico con i tifosi, si sta formando un’atmosfera incredibilmente positiva attorno alla squadra. Tutto sembra andare nella giusta direzione. Affrontiamo la Fiorentina nel peggior momento degli ultimi sessant’anni, almeno a livello statistico”.
In Conference, però, i viola si affidano alle seconde linee.
“Non credo che la Fiorentina sottostimi il Pafos come ha fatto con l’APOEL. Non penso ci saranno due passi falsi di fila. Noi dobbiamo tenere le antenne dritte, vogliamo fare una buona impressione a Firenze, ma sarà per noi una gara molto difficile”.
Avevate aspettative diverse rispetto al torneo?
“La reputo una competizione importante. Come per la Coppa Italia: si inizia considerandola una “coppetta”, ma quando si arriva in finale sono botte da orbi. Tutti si preparano bene anche per quello”.
Secondo lei a Cipro c’è qualche giocatore che potrà arrivare in Serie A?
“La Fiorentina è una squadra fresca, l’età media si è abbassata. Vedo un organico in crescita, l’attaccante sta segnando settimanalmente. Difficile prevedere se arriverà fino alla fine, di sicuro i viola hanno un gruppo di grande qualità e quindi meritano attenzione. Per quanto riguarda i calciatori del nostro campionato, Luckassen l’ho preso dal Maccabi Tel Aviv e per me può ambire alla A”.
Si aspetta il percorso inverso da parte di qualche giocatore italiano?
“Il mercato cipriota viene un po’ snobbato, ma può essere comprensibile per tanti motivi, ciò non toglie che qualche calciatore italiano possa fare il percorso inverso e arrivare a Cipro”.
Come sta andando la stagione di Kokorin?
“L’anno scorso ha fatto una buonissima stagione, motivo per cui gli hanno rinnovato il contratto. Ora è partito un po’ meno bene, però si sta convincendo che anche qui a Cipro devi correre perché altrimenti fai fatica, quindi può”.
Altre notizie
Ultime dai canali
milanPulisic: "Ringrazio il Dortmund per come mi ha trattato. È stato spaventoso, a quell'età, lasciare l'America per l'Europa"
championsleagueCarragher: "Salah egoista, rifiuterà il rinnovo col Liverpool"
napoliGiordano: “Insigne sottovalutato, non c’è una differenza così clamorosa tra lui e Kvara”
ternanaCarpi-Ternana 1-2, la festa delle Fere vista dal campo - VIDEO
serie cAvellino, Gori può salutare a gennaio: il Pescara ci pensa
interCapello: "Fiorentina cantiere in costruzione, la Lazio di Baroni gioca il miglior calcio d'Italia"
juventusVaciago: "Se la Juve supera questa tempesta di infortuni può uscirne più forte"
perugiaMulta all'Arezzo per quanto avvenuto venerdì sera a Perugia
Primo piano