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Maxime Lopez spara a zero su Italiano: "Dava spazio a chi non lo meritava"
Ospite della trasmissione web Hors-Jeu, visibile sia su YouTube che e su Twitch, l'ex centrocampista della Fiorentina Maxime Lopez ha parlato del suo periodo in maglia viola, affermando: "È stato complicato. Vincenzo Italiano era un buon allenatore, anche se è stato molto difficile... Penso che abbia un po' rovinato la mia stagione. Ha dato troppo tempo di gioco a giocatori che non lo meritavano, ragazzi che avevano uno status solo perché avevano giocato in grandi club. Nel quotidiano, non erano molto coinvolti e così si rischia di frustrare facilmente lo spogliatoio."
Parole al veleno, dunque, alle quali però si accompagnano giudizi positivi su chi gli è stato vicino: "Per fortuna, umanamente ho incontrato persone fantastiche come Ikoné, N'Zola e Kouamé. Per fortuna erano lì. Sono stati dei veri fratelli e mi hanno permesso di affrontare meglio quest'anno di prestito a Firenze. Penso che altrimenti avrei ceduto e avrei interrotto il prestito già a gennaio."
L'attuale giocatore del Paris FC si è soffermato maggiormente su Ikoné, svelando una curiosità: "Ikoné, con cui giocavo l'anno scorso, è davvero molto veloce. Facevamo delle gare di velocità in allenamento ed era sempre lui a vincere".
Il francese non le ha mandate a dire neanche nei confronto del Sassuolo, club che nell'estate 2023, lo prestò ai viola: "Durante la trattativa della scorsa estate il Sassuolo si sono dimostrati duri perché sono andato via a titolo gratuito, ma mi restava solo un anno di contratto e ho fatto capire che non avevo intenzione di rimanere perché ritenevo morta la mia avventura in neroverde. Ho detto al Sassuolo che non aveva senso contare su di me perché non avrei indossato di nuovo quella maglia, né in un'amichevole, né in niente".
Parole al veleno, dunque, alle quali però si accompagnano giudizi positivi su chi gli è stato vicino: "Per fortuna, umanamente ho incontrato persone fantastiche come Ikoné, N'Zola e Kouamé. Per fortuna erano lì. Sono stati dei veri fratelli e mi hanno permesso di affrontare meglio quest'anno di prestito a Firenze. Penso che altrimenti avrei ceduto e avrei interrotto il prestito già a gennaio."
L'attuale giocatore del Paris FC si è soffermato maggiormente su Ikoné, svelando una curiosità: "Ikoné, con cui giocavo l'anno scorso, è davvero molto veloce. Facevamo delle gare di velocità in allenamento ed era sempre lui a vincere".
Il francese non le ha mandate a dire neanche nei confronto del Sassuolo, club che nell'estate 2023, lo prestò ai viola: "Durante la trattativa della scorsa estate il Sassuolo si sono dimostrati duri perché sono andato via a titolo gratuito, ma mi restava solo un anno di contratto e ho fatto capire che non avevo intenzione di rimanere perché ritenevo morta la mia avventura in neroverde. Ho detto al Sassuolo che non aveva senso contare su di me perché non avrei indossato di nuovo quella maglia, né in un'amichevole, né in niente".
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