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Fiorentina, Palladino: "Sono stato espulso per aver detto una cosa a Kouame..."
22:50 - Tra poco Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, analizza in conferenza stampa la partita interna vinta 2-1 contro il Milan.
23:29 - Inizia la conferenza stampa.
Questa è la partita della svolta?
"No, ma è una grande soddisfazione e una bellissima emozione che cercavamo da tanto. Quando vengo a dirvi le cose è perché ci credo e vedo tanto impegno negli allenamenti e crescita, felice di averla vista stasera contro un grande Milan. Abbiamo lottato e difeso da squadra, tutti assieme. Ho ringraziato i ragazzi, Firenze e la Fiorentina meritavano una notte magica così. La dedichiamo ai tifosi, al presidente e io alla squadra, li ho ringraziati".
Anche a uomini, ha trovato la sua Fiorentina?
"Dobbiamo continuare a lavorare, ma è la nostra Fiorentina, non mia. Credo che oggi si sia visto un grande spirito e l'emblema è Kean che dopo aver sbagliato il rigore ha lottato senza buttarsi giù. E' stato punto di riferimento per i compagni, anche chi è entrato poi è andato bene. Godiamoci la vittoria ma si può crescere ancora".
Come trasferire questa energia anche nelle partite 'normali'?
"Compito mio inculcare la mentalità, non solo contro le grandi bisogna esaltarsi così ma stare sempre con le antenne dritte. Se abbassi attenzione, concentrazione e intensità vai in difficoltà con tutti e non possiamo permettercelo".
Fonseca ha detto che con tutti questi rigori non è calcio.
"Ho avuto modo di parlarci prima e abbiamo condiviso il pensiero. Inutile dire chi ha sbagliato, anche gli arbitri possono farlo. Sicuramente i rigori vengono concessi con troppa facilità e il calcio è anche contatto fisico".
Mai visto un portiere come De Gea che para due rigori?
"Un fenomeno. Felice per lui: è stato un anno senza giocare ma è venuto con grande entusiasmo. Dovrà portarci qualcosa agli allenamenti ma siamo noi che lo dobbiamo ringraziare".
Kean croce e delizia, di fatto ha causato la sua espulsione.
"Penso sia stato tra i migliori, mi è piaciuto l'atteggiamento perché è stato davvero un leone. Sulla mia espulsione mi sono lamentato perché c'era un fallo su Kean che è stato dato contro. Poi però ho detto una cosa a Kouame e per quello mi hanno buttato fuori. Peccato perché volevo godermi la vittoria in campo".
Come sono le gerarchie sui rigori?
"Ho stabilito io le gerarchie e Gudmundsson e primo e Kean secondo, ho parlato con loro dicendo però che serve umanità e altruismo. Gud ha mostrato grande umanità lasciando il tiro, dopo il match scherzavano sul prossimo. Abituatevi a questo".
State scoprendo anche la qualità dei nuovi..
"Adesso non parliamo del mercato, ma tanti calciatori sono arrivati alla fine. E Adli è arrivato in condizioni fisiche non ottimali per giocare dall'inizio, abbiamo dovuto farci un grande lavoro. Lui come Gud. Come loro abbiamo recuperato anche Richardson, entrato alla grande. Ringrazio lo staff che li allena bene".
23:38 - Termina la conferenza stampa.
23:29 - Inizia la conferenza stampa.
Questa è la partita della svolta?
"No, ma è una grande soddisfazione e una bellissima emozione che cercavamo da tanto. Quando vengo a dirvi le cose è perché ci credo e vedo tanto impegno negli allenamenti e crescita, felice di averla vista stasera contro un grande Milan. Abbiamo lottato e difeso da squadra, tutti assieme. Ho ringraziato i ragazzi, Firenze e la Fiorentina meritavano una notte magica così. La dedichiamo ai tifosi, al presidente e io alla squadra, li ho ringraziati".
Anche a uomini, ha trovato la sua Fiorentina?
"Dobbiamo continuare a lavorare, ma è la nostra Fiorentina, non mia. Credo che oggi si sia visto un grande spirito e l'emblema è Kean che dopo aver sbagliato il rigore ha lottato senza buttarsi giù. E' stato punto di riferimento per i compagni, anche chi è entrato poi è andato bene. Godiamoci la vittoria ma si può crescere ancora".
Come trasferire questa energia anche nelle partite 'normali'?
"Compito mio inculcare la mentalità, non solo contro le grandi bisogna esaltarsi così ma stare sempre con le antenne dritte. Se abbassi attenzione, concentrazione e intensità vai in difficoltà con tutti e non possiamo permettercelo".
Fonseca ha detto che con tutti questi rigori non è calcio.
"Ho avuto modo di parlarci prima e abbiamo condiviso il pensiero. Inutile dire chi ha sbagliato, anche gli arbitri possono farlo. Sicuramente i rigori vengono concessi con troppa facilità e il calcio è anche contatto fisico".
Mai visto un portiere come De Gea che para due rigori?
"Un fenomeno. Felice per lui: è stato un anno senza giocare ma è venuto con grande entusiasmo. Dovrà portarci qualcosa agli allenamenti ma siamo noi che lo dobbiamo ringraziare".
Kean croce e delizia, di fatto ha causato la sua espulsione.
"Penso sia stato tra i migliori, mi è piaciuto l'atteggiamento perché è stato davvero un leone. Sulla mia espulsione mi sono lamentato perché c'era un fallo su Kean che è stato dato contro. Poi però ho detto una cosa a Kouame e per quello mi hanno buttato fuori. Peccato perché volevo godermi la vittoria in campo".
Come sono le gerarchie sui rigori?
"Ho stabilito io le gerarchie e Gudmundsson e primo e Kean secondo, ho parlato con loro dicendo però che serve umanità e altruismo. Gud ha mostrato grande umanità lasciando il tiro, dopo il match scherzavano sul prossimo. Abituatevi a questo".
State scoprendo anche la qualità dei nuovi..
"Adesso non parliamo del mercato, ma tanti calciatori sono arrivati alla fine. E Adli è arrivato in condizioni fisiche non ottimali per giocare dall'inizio, abbiamo dovuto farci un grande lavoro. Lui come Gud. Come loro abbiamo recuperato anche Richardson, entrato alla grande. Ringrazio lo staff che li allena bene".
23:38 - Termina la conferenza stampa.
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