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Dzemaili: "Alla Fiorentina mancherà più Kean di Gudmundsson. Oggi tutto in mano ai viola"
L'ex centrocampista Blerim Dzemaili ha parlato a Sky Sport in vista della sfida di Conference League tra il San Gallo e la Fiorentina (fischio d'inizio alle ore 18:45): "Questo è uno stadio molto caldo, i tifosi sono molto vicini al campo, saranno in 20mila e per la Fiorentina sarà molto importante l'approccio, senza sottovalutare né l'avversario né l'ambiente".
In che senso?
"La Fiorentina ha tutto nelle sue mani, è la squadra più forte e credo sia normale facciano turnover. Però non devono sottovalutare il San Gallo, anche se vive un periodo difficile e non vincono da quattro partite, hanno uno stile chiaro e lineare, in attacco sanno essere pericolosi. La Fiorentina deve approcciare la partita nel modo giusto".
C'è il rischio che le 'riserve' sentano il peso della pressione?
"Nel calcio è sempre bello avere una chance, i calciatori lavorano per giocare le partite. Io la vedevo sempre come un'occasione, però è vero che possono subentrare cose negative. Se il turnover è ampio, possono mancare i riferimenti rispetto a quando hai i titolari, non sai come ti darà la palla il compagno. Magari non subito dal primo minuto, ma deve essere una chance per quelli che giocheranno".
Mancherà più Kean o Gudmundsson?
"Secondo me Kean, perché sa tenere la palla e dare la profondità alla squadra, combattendo. Per gli attaccanti della Fiorentina oggi ci sarà da tenere bene la palla, se lo faranno potranno far salire la squadra. Ci saranno tanti fischi, anche gli attaccanti dovranno aiutare. Anche le riserve hanno qualità, altrimenti non sarebbero alla Fiorentina, una delle squadre più importanti d'Italia. Palladino sta facendo bene, gli hanno dato tempo".
In che senso?
"La Fiorentina ha tutto nelle sue mani, è la squadra più forte e credo sia normale facciano turnover. Però non devono sottovalutare il San Gallo, anche se vive un periodo difficile e non vincono da quattro partite, hanno uno stile chiaro e lineare, in attacco sanno essere pericolosi. La Fiorentina deve approcciare la partita nel modo giusto".
C'è il rischio che le 'riserve' sentano il peso della pressione?
"Nel calcio è sempre bello avere una chance, i calciatori lavorano per giocare le partite. Io la vedevo sempre come un'occasione, però è vero che possono subentrare cose negative. Se il turnover è ampio, possono mancare i riferimenti rispetto a quando hai i titolari, non sai come ti darà la palla il compagno. Magari non subito dal primo minuto, ma deve essere una chance per quelli che giocheranno".
Mancherà più Kean o Gudmundsson?
"Secondo me Kean, perché sa tenere la palla e dare la profondità alla squadra, combattendo. Per gli attaccanti della Fiorentina oggi ci sarà da tenere bene la palla, se lo faranno potranno far salire la squadra. Ci saranno tanti fischi, anche gli attaccanti dovranno aiutare. Anche le riserve hanno qualità, altrimenti non sarebbero alla Fiorentina, una delle squadre più importanti d'Italia. Palladino sta facendo bene, gli hanno dato tempo".
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