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Fiorentina, Citterio: "La doppietta aiuterà Colpani. Autostima del gruppo cresciuta"
Stefano Citterio, vice dello squalificato Raffaele Palladino sulla panchina della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa dopo il convincente 6-0 in casa del Lecce:
Colpani si è sbloccato ora?
“Il gol aiuta gli attaccanti. Questi due gol lo aiuteranno. In settimana il mister aveva parlato della stima che ha per lui. Stava crescendo nelle prestazione, è quello che chiediamo sempre ai ragazzi”.
Come stanno Gudmundsson e Kean?
“Gudmundsson ha avuto un risentimento muscolare. Verrà valutato in settimana. Kean ha avuto un trauma distorsivo alla caviglia, ha resistito per un po' ma poi abbiamo pensato fosse meglio sostituirlo”.
Emozionante sostituire Palladino oggi?
“Per me è un'emozione entrare in campo per sostituire una presenza importante come quella del mister. Lui ci ha dato il massimo sostegno. La classifica per ora la lasciamo lì. Ci sono tante partite da giocare, ora pensiamo alla Conference”.
La fase difensiva?
“Va curata molto, ma conta anche l'aspetto mentale. La nostra svolta è arrivata lì. Siamo riusciti a creare un bel gruppo, un gruppo nuovo con tanti inserimenti. C'è voluto tempo per creare l'amalgama, ora si vede dall'atteggiamento in campo di chi inizia e di chi subentra. Si è creta una sinergia che è fondamentale”.
L'autostima aumenta adesso?
“Sicuramente è cresciuta, la bravura dei ragazzi sta nell'affrontare il Milan allo stesso modo in cui si affronta il Lecce. Venire qui contro una squadra in crisi aveva delle insidie”.
Colpani si è sbloccato ora?
“Il gol aiuta gli attaccanti. Questi due gol lo aiuteranno. In settimana il mister aveva parlato della stima che ha per lui. Stava crescendo nelle prestazione, è quello che chiediamo sempre ai ragazzi”.
Come stanno Gudmundsson e Kean?
“Gudmundsson ha avuto un risentimento muscolare. Verrà valutato in settimana. Kean ha avuto un trauma distorsivo alla caviglia, ha resistito per un po' ma poi abbiamo pensato fosse meglio sostituirlo”.
Emozionante sostituire Palladino oggi?
“Per me è un'emozione entrare in campo per sostituire una presenza importante come quella del mister. Lui ci ha dato il massimo sostegno. La classifica per ora la lasciamo lì. Ci sono tante partite da giocare, ora pensiamo alla Conference”.
La fase difensiva?
“Va curata molto, ma conta anche l'aspetto mentale. La nostra svolta è arrivata lì. Siamo riusciti a creare un bel gruppo, un gruppo nuovo con tanti inserimenti. C'è voluto tempo per creare l'amalgama, ora si vede dall'atteggiamento in campo di chi inizia e di chi subentra. Si è creta una sinergia che è fondamentale”.
L'autostima aumenta adesso?
“Sicuramente è cresciuta, la bravura dei ragazzi sta nell'affrontare il Milan allo stesso modo in cui si affronta il Lecce. Venire qui contro una squadra in crisi aveva delle insidie”.
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