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Gosens: "Quando chiamò Sartori cercai l'Atalanta su Google. Flop Inter? Ecco perché"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 21:30Serie A
di Raimondo De Magistris

Gosens: "Quando chiamò Sartori cercai l'Atalanta su Google. Flop Inter? Ecco perché"

Il laterale della Fiorentina Robin Gosens ha ripercorso la sua avventura in Italia nel corso dell'evento del brand Montezemolo, fashion partner della società gigliata: "Quando ero in Olanda mi chiamò Sartori per venire a giocare all'Atalanta, un club che non conoscevo. Cercai la squadra su Google e vidi che stava per andare in Europa League e quindi accettai. Non fu facile all'inizio andare via dal mio paese e dalla mia famiglia ma poi tutto andò bene. Il primo anno ho sofferto mentalmente. Avevo un allenatore che chiedeva tanto ai propri calciatori e che sicuramente è un genio in campo, però può anche essere una una persona un po' difficile fuori dal campo, lo sa anche lui quindi non dico segreti. Quindi è stato molto difficile perché lui mi parlava dal primo momento in italiano però non capivo ovviamente una parola. Nessuno parlava inglese però avevano le aspettative che facessi quello che mi chiedevano solo che non capivo una parola e quindi è stato difficile. Il primo anno non ho giocato tanto ho sofferto anche perché lontano dalla mia famiglia, non c'era nessuno che c'era lì per me. Sono molto grato e orgoglioso di aver tenuto duro perché poi nel secondo anno sono diventato un titolare e da lì è iniziata un'avventura bellissima che mi ha portato qui. Gli allenamenti di Gasperini ti portavano davvero al limite, ma poi avevi grandi risultati. Soffrivi ma soffrivi volentieri perché poi eri un calciatore migliore", le sue parole riportate da 'FirenzeViola.it'

Sull'avventura all'Inter: "Mi sono chiesto tante volte cosa non ha funzionato, per me è stato lo step giusto al momento giusto. Volevo provarmi in una big, anche se adesso l'Atalanta lo è. A causa degli infortuni e di un Dimarco che è esploso non è andata bene purtroppo".


E infine sulla decisione di tornare in Italia dopo l'avventura all'Union Berlino: "Ho sempre sognato di tornare in Bundesliga perché era il mio campionato e giocare la Champions nella mia capitale era la scelta giusta. Purtroppo però non mi sono trovato bene, a livello sportivo e a livello di città. In poche parole non vedevo l'ora di tornare in Italia".