Fenerbahce, Amrabat in risalto: "Qui può esserci molta pressione, mi piace. Vogliamo dei trofei"

Atterrato sul pianeta Fenerbahçe in prestito annuale dalla Fiorentina il 31 agosto, al fianco dello Special One anche Sofyan Amrabat ha parlato in conferenza stampa oggi per affrontare di petto la situazione stressante causata dalla sconfitta incassata nel derby contro il Galatasaray lo scorso sabato (3-1).

Le prime parole: "Anche il nostro allenatore Jose Mourinho era molto deluso del risultato. Secondo me, ha detto che possiamo superare questa situazione tra di noi, che possiamo rimanere come una famiglia. Questo è ciò che ha detto in termini generali. Dovremmo reagire allo stesso modo. Questo è ciò che ha detto il nostro allenatore, che dobbiamo mostrare una reazione. Domani daremo il massimo. Dobbiamo giocare una partita forte domani - ha detto il centrocampista marocchino - per i nostri tifosi, per la comunità del Fenerbahce, per rendere tutti felici. Vogliamo vincere molto. Naturalmente sarà motivante e bello per noi iniziare l'Europa League con una vittoria. Siamo più che pronti a lottare e a combattere”.

Seduto vicino a Mourinho alla vigilia del match di Europa League contro l'Union Saint-Gilloise, c'è più di una possibilità per Amrabat di scendere in campo titolare domani: "Non sono qui da molto tempo e per ogni nuovo giocatore c'è bisogno di tempo quando si va in una nuova squadra. Quindi questo tempo è disponibile per i nuovi giocatori. Ho già giocato in Italia, in Inghilterra, ma questo è un posto diverso. Non posso dire che ci sia molto tempo per adattarsi perché devo adattarmi alla mia squadra il prima possibile. Perché quando l'allenatore mi chiede un compito, quando mi mette in campo, devo essere in grado di dare il massimo. A questo punto posso già dire di essere pronto", ha garantito.

Analizzando le tappe svolte prima di sbarcare al Fenerbahce: "Sono stato alla Fiorentina prima del pre-campionato, ho continuato ad allenarmi lì, ho giocato in Serie A, ho fatto le qualificazioni alla Conference League, quindi in questo senso mi sento pronto. Aspetto con impazienza le partite che giocherò in futuro. Non sono una persona che ama parlare di sé, sono più una persona che vuole mostrarsi in campo con le mie prestazioni”.

La pressione della tifoseria per essere scivolati a -5 dal Galatasaray è tanta, ma Amrabat non ne è spaventato: "Mi sento pronto ad adattarmi a tutto. Come calciatore, devi essere pronto immediatamente a ciò che sta già accadendo in campo. L'unica cosa che si può fare in questo momento è cercare di adattarsi a quello che succede in campo, a questo ritmo. Siamo giocatori del Fenerbahce. Qui può esserci molta pressione, ma in un certo senso mi piace questa pressione, mi rende felice. Il nostro obiettivo, il nostro desiderio deve essere sempre quello di vincere come squadra".

Aggiungendo: "Quindi, a prescindere con chi giochiamo, dobbiamo dimostrare questo, dobbiamo mostrare questa mentalità. Credo che questo sia il punto su cui dobbiamo concentrarci. Dobbiamo lavorare ogni giorno di più, migliorarci ogni giorno di più, fare quello che dobbiamo fare e andare a vincere ogni partita che giochiamo e vincere le partite. Credo che questa sia la cosa più importante, perché non si può intervenire su tutto ciò che accade in campo, non si può avere l'autorità su tutto ciò che accade in campo, ma in questo senso, ovviamente, ci si deve concentrare su se stessi e fare del proprio meglio".

La voglia di sollevare un trofeo in questa avventura in Turchia però è smisurata, specie dopo aver assaporato una big come il Manchester United la scorsa stagione: "Sono un calciatore che vuole sempre il massimo per sé, devo stare attento a quello che dico davanti ai media, ma ovviamente il nostro sogno è vincere questo torneo. Ma la vittoria di questo torneo dipende da molte cose: siamo giocatori del Fenerbahce e vogliamo vincere ogni partita. Vogliamo vincere trofei. In ogni caso, la cosa più bella nel calcio è vincere i trofei", ha ammesso Amrabat.

E quale miglior occasione se non partendo da una vittoria contro l'Union SG domani: "Inizieremo con la partita di domani e dobbiamo pensare partita per partita. Dobbiamo migliorare ogni giorno. Dobbiamo dimostrare di lottare per arrivare in alto. Spero che riusciremo a realizzarlo perché siamo una squadra forte. Pertanto, dobbiamo agire con una mentalità da grande squadra. Naturalmente sogniamo di vincere dei trofei. Allo stesso modo vogliamo rendere felici i nostri tifosi. Spero che riusciremo a realizzare i nostri sogni".