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…con Attilio Tesser
“L’Italia? Dopo l’Europeo non ci si aspettava una prestazione positiva come quella di venerdì. Ma questa è l’Italia fatta di imprevedibilità, era quello che speravo. È stata fatta una partita di squadra”. Così a TuttoMercatoWeb.com Attilio Tesser.
Si riparte dalla vittoria contro la Francia.
“È la base da cui ripartire. Molti hanno fatto l’Europeo. Ha fatto bene Ricci, ci mancava Tonali. È stata una boccata di esperienza e motivazioni”.
E la B mister?
“In questo momento è ciò che è di solito la Serie B. Sempre imprevedibile e difficile. Le big hanno cominciato a perdere qualche punto per strada. Le neopromosse sono partite bene ed è la conferma che chi fa bene in C poi può essere protagonista in B. Quelle che sono considerate favorite devono ancora trovare il giusto passo”.
Come si presenta invece il campionato di C?
“Nel Girone A ci sono tre-quattro squadre: Triestina, Vicenza, Padova e Feralpi con le prime due più avanti. Non credo ci siano sorprese come è stato il Mantova l’anno scorso. Il Girone B ha tanto equilibrio. Ascoli e Ternana sono squadre blasonate, con Perugia, Spal, Entella e Pescara che possono dare filo da torcere. Nel Girone C ho visto un bel Catania vincere contro il Benevento, insieme ad Avellino e Trapani è tra le favorite. Ma mi ha fatto un’ottima impressione anche il Picerno, può candidarsi a rivelazione”.
Il suo telefono squilla? Qualcuno ha già chiamato…
“Sono pieno di entusiasmo e motivazioni. In C ho vinto quattro volte al primo colpo e una quinta volta mi è stata tolta l’opportunità di giocarmela. Spero che si ricordi anche qualcuno di categoria superiore, in B ho militato più volte e credo con buoni risultati. Ma non ho mai fatto una questione di categorie”.
Si riparte dalla vittoria contro la Francia.
“È la base da cui ripartire. Molti hanno fatto l’Europeo. Ha fatto bene Ricci, ci mancava Tonali. È stata una boccata di esperienza e motivazioni”.
E la B mister?
“In questo momento è ciò che è di solito la Serie B. Sempre imprevedibile e difficile. Le big hanno cominciato a perdere qualche punto per strada. Le neopromosse sono partite bene ed è la conferma che chi fa bene in C poi può essere protagonista in B. Quelle che sono considerate favorite devono ancora trovare il giusto passo”.
Come si presenta invece il campionato di C?
“Nel Girone A ci sono tre-quattro squadre: Triestina, Vicenza, Padova e Feralpi con le prime due più avanti. Non credo ci siano sorprese come è stato il Mantova l’anno scorso. Il Girone B ha tanto equilibrio. Ascoli e Ternana sono squadre blasonate, con Perugia, Spal, Entella e Pescara che possono dare filo da torcere. Nel Girone C ho visto un bel Catania vincere contro il Benevento, insieme ad Avellino e Trapani è tra le favorite. Ma mi ha fatto un’ottima impressione anche il Picerno, può candidarsi a rivelazione”.
Il suo telefono squilla? Qualcuno ha già chiamato…
“Sono pieno di entusiasmo e motivazioni. In C ho vinto quattro volte al primo colpo e una quinta volta mi è stata tolta l’opportunità di giocarmela. Spero che si ricordi anche qualcuno di categoria superiore, in B ho militato più volte e credo con buoni risultati. Ma non ho mai fatto una questione di categorie”.
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