
Kolo Muani deve restare anche l'anno prossimo. A ogni costo
Kolo Muani sì, Kolo Muani no, Kolo Muani solo se c'è Thiago Motta. Ma perché questa indecisione? È un grande attaccante, ha giocato una finale Mondiale spedendo il pallone addosso a Dibu Martinez - invero autore di un'ottima parata - all'ultimo minuto, sa reggere le pressioni. Il francese sta subendo un periodo di flessione, soprattutto realizzativa, dopo un inizio da campione. Forse il migliore di sempre, come impatto, con una nuova realtà. Impossibile chiedergli due gol a partita.
Poi dipende anche dai compagni di squadra. Quando viene messo in condizione di pungere lo ha sempre fatto, anche andando oltre certe mancanze, come nella sfida contro il Como: un pallone giocabile e due gol, spedendo sotto la traversa e rimanendo di ghiaccio al rigore all'ultimo minuto. La realtà è che per fare un squadra per l'oggi non si pensa quasi mai al domani. Quando vendi Soulé e Huijsen per prendere in prestito secco certi giocatori - anche buoni a dir la verità - qualche domanda sarebbe da porsi.
Però fra un anno la Juventus non avrà più attaccanti. Zero, nisba, nessuno. Vlahovic è in scadenza 2026 come Milik, oramai desaparecido, e un grande numero nove serve. Impossibile pensare che Kolo Muani non lo sia, come non è plausibile non cercare di tenerlo a ogni costo, nei limiti delle possibilità bianconere.







