Inzaghi sfodera due sorprese per la Juve: novità in cabina di pilotaggio, Dumfries spodesta Darmian
Il countdown sta per scadere. I cancelli di San Siro sono aperti e la tensione è palpabile tra i tifosi per il primo Derby d'Italia stagionale tra Inter e Juventus. La seconda contro la terza classificata, mentre il Napoli di Antonio Conte resta a guardare entrambe dall'alto dopo la vittoria contro il Lecce. I nerazzurri non possono mancare l'occasione di mandare in panne l'automobile bianconera di Thiago Motta, specialmente perché in caso di successo salirebbe a +4 sulla Juventus e rimarrebbe in scia dei partenopei a -2.
Simone Inzaghi, in ottica scelte ufficiali, ha dovuto affrontare due assenze pesanti come Calhanoglu e Acerbi che hanno mischiato un pochino le carte sul tavolo di confronto con la Juventus. Non tanto per la scelta di De Vrij dal primo minuto, ricambio naturale dell'ex Lazio, che verrà affiancato da Pavard a destra e Bastoni centro sinistra (rientra titolare dopo il quarto d'ora da subentrante in Champions). Quanto in verità l'assegnazione delle chiavi di centrocampo nelle mani di Piotr Zielinski, chiamato all'esame più importante di sempre da quando veste la maglia nerazzurra.
Rimandato dunque Asllani, che evidentemente è ancora alle prese con il fastidio al ginocchio in seguito alla contusione subita. Barella tornerà mezzala destra, da incursore insieme a Mkhitaryan per sfondare il muro bianconero che finora in campionato ha subito solo un gol. Sulle fasce confermato Dimarco dal 1', mentre a destra c'è l'ultima novità: niente Darmian, tocca a Denzel Dumfries indossare la maglia da titolare. In attacco invece non si rischia nulla e Arnautovic e Taremi fanno spazio alla coppia d'attacco titolare: Thuram-Lautaro.