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tmw / fiorentina / Notizie di FV
NOTTE AMARA MA CON LE ATTENUANTI DEL CASOTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2024
ieri alle 00:00Notizie di FV
di Pietro Lazzerini
per Firenzeviola.it

NOTTE AMARA MA CON LE ATTENUANTI DEL CASO

Doveva essere la notte del successo da regalare a Edoardo Bove e invece la Fiorentina, nel gelo del Franchi, perde ai rigori contro l'Empoli e saluta subito la Coppa Italia. A Palladino non è bastato schierare gran parte dei titolari fin dal primo minuto, lo choc del gol al 4', insieme a un approccio fin troppo timido e distratto, hanno permesso agli azzurri di pareggiare alla fine dei tempi regolamentari e di vincere dopo la lotteria che l'anno passato aveva premiato per ben due volte la squadra di Italiano. 

Da uno choc all'altro - Bisogna concedere delle attenuanti alla squadra dopo le ore di apprensione vissute in seguito al malore di Bove, non si può far finta di niente, poi il campo ha decretato un risultato che nessuno avrebbe voluto ma che, per come è andata la partita, ci poteva anche stare. Troppe distrazioni, troppi errori e qualche scelta che non ha premiato hanno fatto il resto. A fine partita è evidente la delusione dei giocatori, che avrebbero voluto festeggiare a distanza col compagno ancora in ospedale. 

I titolari non bastano - Palladino ha scelto la miglior squadra possibile, con l'eccezione di Quarta che si è ritrovato ancora una volta a centrocampo, dimostrando che però, in quel ruolo, non può rendere come in tanti avrebbero voluto. Ed è proprio in quel settore di campo, nevralgico per il gioco del mister campano, che si sono visti tutti i limiti di una squadra che ha bisogno di fosforo per giocare in verticale. L'inserimento di Richardson ha dato linfa al gioco viola, ma nonostante l'uno-due che aveva permesso alla Fiorentina di passare in vantaggio, le famose distrazioni sono state fatali per il pareggio e poi per la sconfitta ai rigori. 

Subito in campo - Che sia indolore o meno, il ko dopo il 90' resta un dispiacere per i giocatori della Fiorentina che però potranno rifarsi già domenica, provando ad allungare la striscia di vittorie completando l'esorcismo che stasera è riuscito solo in parte. Giocare subito può permettere a tutti di riprendersi da questa doccia fredda. 

Tanta storia da scrivere - Dopo tutto qualche nota positiva si può recuperare anche da questa notte di rimpianti. La continuità sotto porta di Kean, il ritorno di Gudmundsson, il recupero di Richardson. Palladino dovrà lavorare ancora sulla testa dei ragazzi che da un giorno all'altro hanno perso un giocatore decisivo per il gioco e per lo spogliatoio. Se per strada è andata persa una Coppa a cui tutta Firenze è da sempre affezionata, non è andato perso quanto di buono fatto fino ad ora e da lì, anche per Bove, la Fiorentina dovrà ripartire.