KEAN, Convocazioni domani, tra riflessioni e pretattica

Le convocazioni viola non ci saranno fino a domani mattina quando i giocatori si ritroveranno al Viola Park e Palladino, con la notte che porta consiglio e dissipa gli ultimi dubbi, scioglierà le riserve. Riserve che riguardano ovviamente soprattutto Moise Kean che dalla gara con il Lecce è stato monitorato giorno dopo giorno (portandolo anche a San Gallo) e lo sarà fino all'ultimo minuto nonostante il pessimismo espresso dallo stesso Palladino giovedì sera dopo la gara di Conference.

Saranno anche le sensazioni del centravanti, che a Firenze ha detto di aver ritrovato il sorriso, ad aiutare Palladino a capire se, dopo la settimana di riposo, il dolore alla caviglia è passato o se, in questo periodo di tante partite, è un rischio metterlo in campo. Anche perché le alternative hanno dato e trovato fiducia a San Gallo grazie alla vittoria convincente e i 10 gol tra Lecce e la Svizzera che portano la firma di altri marcatori possono anche spingere il tecnico a riflettere.

Allo stesso tempo non manca l'ottimismo di vederlo in campo o per lo meno in panchina pronto ad entrare in caso di bisogno, dopo quella che è sembrata sì una brutta storta ma che non gli ha impedito di continuare a giocare a Lecce e alla fine che sull'attaccante ci sia un po' di pretattica per non dare vantaggi alla Roma non è escluso. Qualche ora e il dilemma sarà chiarito.