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ADLI, Arrivato non al 100% ma ora sto bene. Biraghi mi venne subito a parlareTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom
Oggi alle 14:18Primo Piano
di Redazione FV
per Firenzeviola.it

ADLI, Arrivato non al 100% ma ora sto bene. Biraghi mi venne subito a parlare

Intervistato al Viola Park da Sky Sport, Yacine Adli ha fatto un bilancio di queste prime settimane a Firenze: "Per noi è sempre bene staccare un po', ora è un mese che lavoriamo tutti insieme e lo stiamo facendo forte. Abbiamo fatto queste due settimane e siamo pronti a ripartire".

Come è stato l'impatto con Firenze e la Fiorentina?
"Quando sono arrivato avevo fatto un prestagione diverso dal solito, avevo una condizione non al top ma ho lavorato forte per ritrovare la forma e ora sto bene. Sono arrivato nel gruppo in modo discreto, con voglia di ambientarmi e farmi conoscere. Ora mi sento veramente bene e sono pronto per fare una bella stagione con la squadra".

Chi l'ha aiutata di più?
"Sinceramente un po' tutti. Ho parlato subito col capitano Biraghi, mi ha fatto vedere tutto come funzionava. Parlo più coi francesi, Richardson, Ikone, Kouame o Kean. Sono uno socievole, parlo con tutti e mi sono ambientato subito".

Sente la fiducia di Palladino?
"Credo che la fiducia si ottenga da soli... Il mister mi dà tanta fiducia, io rispondo con voglia di lavorare e crescere ascoltando i suoi consigli. Partita dopo partita devi raccogliere tutto ciò che meriti".

Cosa le è mancato al Milan?
"Al Milan è stato diverso. Quando sono arrivato in Italia mi mancavano delle cose per essere un giocatore completo. Ci ho lavorato tanto con Pioli, sono andato a cercare questa crescita per giocare in Serie A e avere minuti col Milan. Alla fine ci sono riuscito, tutto quello che si ottiene lo si fa con le proprie capacità".

Il suo ruolo?
"Stare in campo... Non voglio essere banale, ma nel calcio per me non conta il sistema di gioco, conta quello che fai con o senza palla e la dinamica della squadra. Io so cosa fare".

Si è dato un obiettivo in termini di gol e dove può arrivare questa Fiorentina?
"Io voglio vincere qualcosa con la Fiorentina e puntare in alto. Ora dobbiamo crescere e fare partita dopo partita, spero di dare tanto aiuto alla squadra e se potrò segnare sarà un piacere, ma non è un mio obiettivo. Io penso solo a vincere con la squadra".

Il paragone con Borja Valero o Pizarro?
"Sinceramente rispetto troppo questi giocatori per paragonarmi... Io cerco di lavorare e crescere per essere ogni giorno un giocatore e una persona migliore. Non so se somiglio a uno o all'altro, sono lontano dal loro livello e devo ancora crescere tanto".