VANNUCCI A RFV, Stadio? Comune e ACF hanno volontà comuni
L'ex assessore allo sport di Firenze, ora consigliere regionale, Andrea Vannucci è intervenuto a Radio FirenzeViola per parlare dei temi di attualità in casa Fiorentina, ecco le sue parole a partire dalla vittoria contro il Milan: "Sono stati tre punti veramente d’oro. Il calcio è un’altalena di per sé; essere un tifoso della Fiorentina lo è ancor di più. Ora siamo in una fase alta; secondo me, la squadra col Milan ha dimostrato di avere una buona ossatura su cui lavorare. Dal portiere fino a Kean, che nonostante non abbia fatto gol si è preso la squadra sulle spalle, e poi c’è Gudmundsson, che un pallone, un gol, non è da tutti".
Su chi potrebbe essere il nuovo capitano: “Dodô può indossare la fascia, può rappresentare il popolo viola. La può indossare anche De Gea, perché no? Ha giocato a livelli altissimi, ha esperienza. Dopo i rigori parati in Ungheria e contro il Milan, l’unica cosa è che non so come se la cavi con l’italiano.”
Sulla forza del gruppo e se quest’ultimo è stato migliorato quest’estate: “Sul campo, in tre reparti su quattro, siamo migliorati. A centrocampo siamo più forti, a parte la partenza di Bonaventura. La difesa è ancora da scoprire; la coppia proveniente dal vivaio mi intriga, però bisogna capire come si giocherà, se a tre o a quattro. Non mi sembra in ogni caso di vedere tensione tra i giocatori; mi auguro per il futuro di vedere una Fiorentina da Europa League.”
Sul rapporto ritrovato tra Comune e Fiorentina, partendo dalla questione stadio: “Io credo che la vicenda stadio stia andando bene. Lo spostamento temporaneo della squadra dal Franchi penso che al massimo sarebbe di poche partite a fine anno e anche poche partite il prossimo anno, ma non ci sono certezze in merito. Ho molto apprezzato che ci sia stata una nota congiunta tra le parti; se le volontà coincidono, i lavori alla fine si faranno.”
Su come sarà la nuova esperienza visiva del nuovo Franchi: “Le curve vengono avvicinate, verranno coperte e i bagni verranno rifatti. Venire allo stadio sarà un’esperienza del tutto nuova, anche se poi lo spettacolo lo devono offrire coloro che vanno in campo.”