PIÙ & MENO: KEAN ROMPE IL GHIACCHIO, OK SOTTIL E KOUAMÈ
I PIÙ: SOTTIL - Se la preparazione estiva serviva per tornare in carreggiata dopo l’infortunio sta già sfruttando le occasioni a dovere, inclusa la gestione della responsabilità che gli ha messo sulle spalle l’allenatore Palladino. Trova un altro gol dopo aver rotto il ghiaccio nella prima uscita con la Primavera
KEAN - Serviva mostrare qualche progresso dopo esser arrivato al Viola Park da una decina di giorni. L’ex bianconero regala qualche buona sensazione ma soprattutto trova subito la via del gol che è sempre un ottimo biglietto da visita anche se amichevole.
DODÒ - Lasciato il compito a Kayode di adeguarsi a una difesa a tre il brasiliano è a suo agio da esterno della linea mediana come del resto era capitato di notare qualche giorno fa contro la Primavera, e anche stasera la sua profondità è tra le note più evidenti del primo tempo. Nella ripresa va anche vicino al gol colpendo un palo e facendosi pescare sul filo del fuorigioco.
KOUAMÈ - Prende il posto di Kean ma impiega pochissimo a mettersi in mostra sfruttando bene il taglio di Brekalo che lo manda in gol per il 3-0 e concedendo il bis di lì a poco su un erroraccio della difesa emiliana.
I MENO: BIANCO - Non esattamente il miglior ritmo per un ragazzo che avrà comunque tempo e modo di prendere le giuste misure in mezzo al campo. L’affinità con Mandragora peraltro è tutta ancora da strutturare, niente di grave insomma, ma ci si poteva aspettar di più
RANIERI - Nervoso soprattutto nel finale di primo tempo non corre particolari rischi se si esclude l’avvio di gara in cui è la Reggiana a rendersi pericolosa. Per il resto normalissima amministrazione
IKONÈ - Entra in una fase di stanca della partita, di fatto virtualmente chiusa, ma nonostante gli spazi fatica a incidere e spreca qualche ripartenza con troppa sufficienza.