GIANNANDREA A RFV, Vi racconto Coppola e Prati
L'osservatore e ds Giancarlo Giannandrea ha parlato ai microfoni di Radio FirenzeViola durante la trasmissione di approfondimento "Home Scouting" a cura di Giulio Dini per dare un giudizio su Diego Coppola, classe 2003, del Verona e Matteo Prati, sempre 2003, del Cagliari.
Su Diego Coppola: "E' un centrale importante che ha già un'esperienza importante, quasi 50 in serie A, ed ha una valutazione su Transfertmarkt che per me è bassina, 6 milioni di euro, ma secondo me vale fino a 10. Ha qualità di struttura fisica e di tecnica individuale, imposta da dietro e nell'1 contro 1 è impeccabile perché legge la giocata con anticipo sia nella fase aerea che nell'1 contro uno in marcatura o campo aperto. Perciò è un giocatore moderno ed ha facilità di movimenti ed anche nell'uscita in dribbling si prende le responsabilità. Lo vedo bene nell'Atalanta nel gioco di Gasperini. E' un giocatore intelligente che può stare sia più dietro che nella difesa alta e nonostante la struttura fisica imponente non è statico. Un difetto? può essere discontinuo nelle prestazioni e può migliorare nei disimpegni perché deve avere più tranquillità"
Su Matteo Prati: "E' un giocatore che mi impressione molto perché è un play moderno e centrocampista moderno. Mette la palla dove vuole ed ha capacità di interdizione perché recupera palloni con grinta, va a fare interventi puliti per poi ripartire per fare la giocata. Se devo trovargli un difetto per fare il salto deve migliorare la giocata con il piede sinistro che usa solo per il controllo. Ma ha un gran tiro da fuori e lo vedo addirittura nel Milan. E' un calciatore di prospettiva e in Nazionale può far fare il salto di qualità"