
EUROPA, ORA PER RAGGIUNGERLA SERVONO 1,9 PUNTI A PARTITA
L'obiettivo non dichiarato, come ogni anno, è fare meglio dalla stagione precedente. E considerando che da due anni a questa parte la Fiorentina si qualifica per la Conference League, l'ambizione adesso non può che chiamarsi l'Europa League. Che è possibile se la Fiorentina riesce a vincere la Coppa Italia o la Conference League, indipendentemente da quale delle due competizioni sia più facile da perseguire. L'importante è alzare almeno un trofeo.
Il fronte campionato.
Altrimenti c'è la Serie A. Allo stato attuale non sembra la strada più agevole, data la costante involuzione manifestata dalla squadra viola dal mese di gennaio. Solo per tornare Conference serve oltrepassare quota sessanta punti: nel 2021, nel 2022 e nel 2023 il settimo posto in classifica è stato raggiunto sempre con sessantadue punti. La Fiorentina può racimolare una cifra simile mantenendo nelle restanti dieci giornate una media di 1,9 punti a partita.
Quale strada percorrere?
Il team di Italiano, oggi, conta tre lunghezze in più rispetto al ventottesimo turno dell'ultimo campionato, quando era ottavo (proprio come ora) a quota quaranta punti. "Arriverà un momento in cui dovrò fare una scelta" dichiarò il tecnico lo scorso ottobre proiettandosi agli ultimi mesi della stagione. Anche se a dire il vero abbiamo imparato che non è proprio nel suo stile mollare una competizione per favorirne un'altra. Motivo per cui ci sarà da divertirsi.







