
De Gea-Kean, Commisso ci ha messo del suo. Ma certo l'Europa è fondamentale
Rocco Commisso in questi giorni di full immersion con la Fiorentina ha gettato le basi per trattenere nella Fiorentina i suoi gioielli e per un futuro solido. Per il presidente dopo la realizzazione del centro sportivo, fiore all'occhiello del club, e i discorsi avviati per contribuire al restyling dello stadio Franchi, si concentra anche sulla crescita sportiva della Fiorentina.
Colloqui con De Gea e Kean
Ecco perché in questi giorni ha voluto parlare, guardandoli negli occhi, con alcuni big della rosa. Inutile dire che in questo momento i due pezzi più pregiati che hanno contribuito attivamente ai risultati della squadra sono il portiere e il centravanti che sarebbe fondamentale avere ancora. Almeno per un altro anno, per capire se e come andare avanti insieme anche in seguito.
Kean e il sogno Mondiale in viola
Di Moise Kean vi abbiamo raccontato del colloquio avvenuto nella mattinata di ieri, nel ritiro di Cagliari, tra il presidente, la dirigenza e l'attaccante. Un incontro positivo dove, oltre all'aspetto economico sul quale mettersi ancora d'accordo, Commisso gli ha ribadito appunto l'intenzione di tenerlo ancora. Le parole sono quelle già spoilerate dal presidente ossia che se lui si trova bene a Firenze, e i 23 gol realizzati lo dimostrano, non c'è motivo né necessità di andare via. Soprattutto con i Mondiali alla porta della prossima stagione e sogno del Kean bambino.
De Gea e un altro anno insieme
Il presidente nei giorni scorsi aveva già parlato con David De Gea, uno dei portieri più forti della storia viola, tornato ai fasti del Manchester dopo la'nno sabbatico. Anche per il numero uno viola con la Fiorentina e Firenze è scattato subito un colpo di fulmine ma poi, per portare avanti il rapporto, va alimentato con un progetto in cui l'Europa (possibilmente quella che conta) deve essere un obiettivo costante. Intanto a lui Commisso e la dirigenza hanno espresso la volontà di esercitare l'opzione per un altro anno insieme con la prossima stagione che diventa, per De Gea e per Kean, una cartina tornasole sulle ambizioni viola.







