
Capparella sulla vittoria della Fiorentina Under 18: "Complimenti ai ragazzi, ho visto 35' di livello e sono stati premiati"
Marco Capparella, allenatore della Fiorentina Under 18 volata in finale del Torneo di Viareggio commenta la vittoria sul Sassuolo: "Per prima cosa devo fare i complimenti ai ragazzi. E' stata una partita stupenda, con un primo tempo fantastico. Quello che dico sempre loro è di divertirsi perché hanno doti tecniche importantissime, hanno avuto letture im portanti durante la gara e nell'andare in profondità ma abbiamo sbagliato tante conclusioni, anche con la traversa, però abbiamo fatto 35 minuti di alto livello giocando veramente un bel calcio".
Il rammarico è non aver concretizzato la mole di gioco, volendo trovare un neo? "Sì è un rammarico ma alla fine siamo stati premiati, questa finale i ragazzi l'hanno voluta. Se la meritano perché molti vengono da infortuni serissimi perciò è stata una soddisfazione tripla. Ci andiamo a giocare questa finale che sarà bella da vedere perché il Genoa è un'altra squadra importante".
Voglia di rivincita per la Fiorentina? "E' un gruppo che alleno da tre anni, conosco a mmemoria, ogni singolo ragazzo. Quello che dico è che questa squadra ha perso due finali scudetto, una semifinale scudetto e quest'anno è in difficoltà con 13 infortunati gravissimi che stiamo recuperando da gennaio ed ora recuperiamo l'ultimo che è Maiorana che è un anno che è fermo ma sempre con noi. Sono cresciuti insieme ed hanno voglia di riscattarsi, in questo torneo ci vogliamo riscattare divertendoci come fatto in Under 15, 16 e 17. Poi il prossimo anno sarà Daniele Galloppa a farli giocare in Primavera".
Giocatori ben integrati? "E' un intero organico che si mette sempre a disposizione, si allena sempre bene ed è la cosa più importante. E oognuno di loro crede nel voler fare il giocatore ed io dico sempre loro che è difficilissimo e non bisogna dare mai niente per scontato, bisogna lavorare sempre, andare a tremila ed avere sempre il sogno. La volontà è più forte dell'abilità dico sempre ed anche oggi me ne hanno dato prova".







