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tmw / fiorentina / Radio FirenzeViola
Capozucca sulla B: "Si cerca l'usato sicuro, ma in realtà dovrebbero esserci più giovani"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Serra
mercoledì 26 marzo 2025, 17:05Radio FirenzeViola
di Mattia Verdorale
per Firenzeviola.it

Capozucca sulla B: "Si cerca l'usato sicuro, ma in realtà dovrebbero esserci più giovani"

rfv
Stefano Capozucca a Radio FirenzeViola
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Stefano Capozucca, ex dirigente tra le altre anche di Genoa e Ternana, è intervenuto a Radio FirenzeViola durante Scanner, la trasmissione a cura di Giulio Dini. Queste le sue parole sulla Serie B e sull'organico delle rose: "Chi fa la B deve avere la speranza di andare nella massima categoria dove ci sono dei ricavi maggiori. E' normale che ci siano diverse pretendenti alla promozione, questo permette a queste squadre di avere organici importanti". 

In B ci sono tanti prestiti che arrivano dalla Serie A... "Quando si fa ricorso ai prestiti è perché c'è mancanza di soldi. A Terni l'anno scorso io ho fatto praticamente solo prestiti. Abbiamo vissuto con i premi valorizzazioni che ci davano le squadre. Quando non si hanno delle risorse, si ricorre a questo tipo di soluzioni. Così le società non hanno valore. Se si levano quelle 4-5 squadre che hanno fatto mercato, tipo il Palermo e la Sampdoria, anche la Cremonese che ha fatto mercato e che hanno investito, poi c'è ben poco. La Serie B è un campionato molto difficile, a parte il Sassuolo che ha un piede e mezzo in Serie A, anche il Pisa ha grosse possibilità di salire. Il resto è tutto in ballo, in evoluzione. In fondo abbiamo squadre importanti, il Frosinone, la Samp, la Salernitana. Importanti come rosa, come club, come proprietà. Sono squadre che hanno fatto la Serie A negli ultimi anni. La Sampdoria pensava di fare un campionato di vertice, mentre adesso sta cercando di tirarsi fuori dalle sabbie mobili. La classifica è pazzesca, vedo il Cosenza ormai andato anche a causa della penalizzazione, ma poi c'è una bagarre incredibile".

In Serie B c'è meno margine per investire sui giovani... "Si va più sull'usato sicuro, anche se io penso che la B dovrebbe essere un campionato che prepara i giocatori per la Serie A, invece non è così".

Come mai non va questa Serie B in televisione e ci sono sempre problemi per i diritti tv? "La Serie B viene seguita, però oggi dove ti giri ti giri ogni giorno c'è il calcio. Quindi siamo un po' saturi di partite, di campionato, di coppe. Seguire anche la Serie B diventa difficile".

Della Nazionale che ha fatto gli ultimi Europei, solo Donnarumma, Bastoni, Cristante, Chiesa, Pellegrini e Raspadori non hanno fatto una stagione in Serie B... "Il problema dei giovani è quello dei risultati. Non siamo abituati alla sconfitta al giorno d'oggi. Non si accettano le critiche della stampa se si perde. Questo comporta anche chi giuda le squadre ad avere degli organici un po' più esperti. A volte si penalizzano i giovani, e si preferisce andare sul sicuro. Ci sono tanti giovani che meritano di giocare e andrebbero fatti esordire. Prima di tutto però in questa società viene il risultato e non vi è tempo". 

Per l'intervista completa ascolta il podcast!