Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / fiorentina / L'editoriale
La miglior rosa dell'era Commisso, un’ottima base su cui costruire il futuro. 15 calciatori da confermare in attesa di sciogliere l’interrogativo sull’allenatoreTUTTO mercato WEB
ieri alle 11:35L'editoriale
di Tommaso Loreto
per Firenzeviola.it

La miglior rosa dell'era Commisso, un’ottima base su cui costruire il futuro. 15 calciatori da confermare in attesa di sciogliere l’interrogativo sull’allenatore

L’ultima sosta del campionato, utile per ricaricare le pile (almeno per chi non ha dovuto rispondere alle convocazioni delle rispettive nazionali) ma pure per progettare l’immediato futuro. Da domenica in poi, mentre la squadra si giocherà il piazzamento in campionato e gli ultimi turni di Conference League, anche la dirigenza dovrà cominciare a programmare le prossime mosse, tanto più considerando quali e quanti sono i calciatori con formule temporanee che prevedano diritti (o obblighi) di riscatto. 

Un patrimonio da difendere
E’ indubbio come all’orizzonte si profili un lavoro ampio per la dirigenza viola, obbligata a sciogliere più di un dubbio sulla permanenza dei tanti prestiti arrivati nel corso della scorsa estate. Se del gruppo è Bove quello inevitabilmente destinato a prendere altre strade sono anche altri i calciatori che difficilmente potrebbero vestire la maglia viola nella prossima stagione, a cominciare da Colpani per arrivare a Zaniolo il cui inserimento è parso difficile fin da subito. Diverso il discorso per Adli il cui rientro a breve può cambiare le cose, ma pure per Cataldi il cui riscatto (da 4 milioni) pare tutt’altro che oneroso. Di certo vien da pensare che gente come Gudmundsson, Fagioli o Folorunsho sia da trattenere in tutti i modi, per non parlare di Gosens, anche se l’esborso complessivo non sarà certo indifferente. 

Investimenti necessari per ripartire dalla (buona) base di quest’anno
Eppure se come da più parti si è sentito dire quest’anno è stata allestita la miglior squadra della gestione Commisso sarà il caso di provare a darle un minimo di continuità, anche a costo d’investire una cifra non banale. Rileggendo le cinque stagioni vissute con l’attuale proprietà statunitense uno dei problemi principali della Fiorentina è stato il continuo azzeramento tecnico al termine di ogni stagione, sorta di ricostruzione avviata pressoché ogni estate dopo che anche qualche mercato invernale aveva visto partire tasselli importanti

Un’ottima base e un interrogativo da sciogliere sull’allenatore
In altri termini a fine stagione in casa viola la sensazione che si possa ripartire da una base finalmente importante ha fondamenti reali. Che si pensi in grande (leggere alla voce Europa League) o grandissimi (il sogno Champions) l’attuale rosa vede almeno 15 elementi più il portiere di assoluto rispetto (chi scrive non teme di essere tacciato di eccessivo ottimismo) anche se resta un interrogativo legato al tecnico che si potrà sciogliere solo alla luce dell’esito finale . 

Quindici elementi sui quali costruire il futuro
Contando De Gea, quattro difensori come Comuzzo, Pongracic, Ranieri e Pablo Marì, due esterni chiamati Dodò e Gosens, sei centrocampisti quali Cataldi, Mandragora, Adli, Folorunsho, Fagioli e Ndour (comunque nel giro dell’Under 21) e due elementi offensivi del calibro di Kean e Gudmundsson questa Fiorentina ha tutto per guardare al futuro con fiducia. L’innesto di un paio di elementi di qualità non farebbe altro che aumentare un tasso tecnico già alto, e soprattutto andrebbe nella direzione da tutti auspicata di un ulteriore passo in avanti in termini di ambizioni. Un salto di qualità che vien da sperare di dover fare obbligatoriamente per via dei risultati positivi di questa stagione ormai già prossima alla conclusione.