
Assedio finale, ma non basta: la Fiorentina si sveglia tardi e perde 2-1 a Napoli
La ripresa vede una Fiorentina iniziare con più energia, essendo da subito più reattiva rispetto a quanto visto nel primo tempo. E si vede per il primo quarto d'ora, quando si affaccia più volte dalle parti Meret pur non creando occasioni clamorose. Ma nel miglior momento dei viola da inizio partita, un vistoso errore di Pongracic in marcatura su Raspadori costa il raddoppio del Napoli. Pochi minuti dopo però, dopo una bella verticalizzazione e una grande sponda di Kean, è Gudmundsson a firmare il gol del momentaneo 2-1.
La Fiorentina si rimette così subito in partita, mostrando sicuramente un'altra faccia rispetto al primo tempo. La squadra viola ci crede fino alla fine, giocandosela alla pari con un Napoli comunque pericoloso. Ma è un forcing che non porta al risultato sperato, col gioco spezzato più volte per perdite di tempo e con Simeone che si mangia anche il terzo gol nel recupero. La Fiorentina ci prova fino all'ultimo dei cinque minuti di recupero ma non trova il pari, uscendo battuta per 2-1 dal Napoli.







